Sondrio 27 maggio 2025 - Una nuova tragedia sul lavoro. Questa volta a Mantello, nella cava Cavada, impianto specializzato in materiali inerti, Paolo Vallan, 58 anni. L’incidente si è verificato durante lo svolgimento delle attività lavorative, causando una nuova, insopportabile perdita.
Sondrio, 26 maggio 2025
“Il Consiglio di amministrazione di Secam, nella seduta di ieri, riconosciuto il fondamentale lavoro svolto da Raffaele Pini in seno a Water Alliance, all'unanimità, ha ritenuto dove
Si è tenuto il 20 maggio scorso a Palazzo Chigi un incontro tra il Governo e le Associazioni datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dove Confartigianato ha proposto un cambio di passo nella governance della sicurezza. Da una logica sanzionatoria e burocratica ad una logica di collaborazione, supporto e semplificazione, in cui le imprese siano protagoniste consapevoli di un sistema fondato sulla prevenzione, la formazione e la responsabilità condivisa.
Sondrio 22 maggio 2025
Le montagne non sono laboratori sperimentali e la sicurezza dei lavoratori non è una voce di bilancio da comprimere. Condividiamo e sosteniamo in pieno la presa di posizione dei sindacati contro la decisione unilaterale di Enel Green Power di avviare una pericolosa sperimentazione di presidio singolo presso le dighe di alta quota, anche in provincia di Sondrio. È una scelta miope, rischiosa e inaccettabile. Lo dichiara Michele Iannotti, segretario provinciale del Partito Democratico di Sondrio.
Prosegue in Lombardia la mobilitazione del Partito Democratico per rivendicare una gestione diversa del sistema sanitario regionale: più pubblico, più equo, realmente al servizio di tutte e tutti.
Mercoledì 28 maggio, nella mattinata, la Federazione provinciale del Partito Democratico sarà presente di fronte all’Ospedale Civile di Sondrio, insieme ad alcuni rappresentanti del gruppo consigliare del PD in Consiglio regionale per ribadire un diritto fondamentale: il diritto alla salute.
Nella giornata di sabato 17 maggio a Tirano e Montagna sono state inaugurate due pietre d'inciampo dedicate rispettivamente alla memoria di Camillo Lorenzo Svanosio e di Alessandro Lavelli, deceduti in seguito alla deportazione in Germania nel corso del secondo conflitto mondiale.
«Pensare di risolvere il problema dell’emorragia di medici ed infermi