SPIRAGLI PER L’OSPEDALE MORELLI?

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SPIRAGLI PER L’OSPEDALE MORELLI?

Lun, 10/05/2021 - 15:16
Pubblicato in:
ospedale Morelli

LETTERA APERTA DEI SINDACI

Egr. Assessore,
Con riferimento alle Sue dichiarazioni rilasciate alla testata giornalistica online “IntornoTirano”, sul futuro della Sanità Valtellinese e con particolare riferimento agli aspetti che riguardano l’Ospedale Morelli, i Sindaci dell’Alta Valle prendono atto con vivo interesse e soddisfazione dei contenuti e delle valutazioni espresse a riguardo auspicando che tali obiettivi trovino poi conferma in atti ufficiali e azioni concrete.

Dalle Sue affermazioni emerge la volontà di superare in maniera definitiva il Piano di Riqualificazione Ospedaliera Provinciale, redatto dal Politecnico, per la parte relativa all’Ospedale Morelli che prevedeva un depotenziamento delle alte specialità e dell’emergenza/urgenza; riconoscendo nel contempo l’alto valore che lo stesso Ospedale Morelli riveste per il territorio e per l’intera Provincia.

I Primi Cittadini riconoscono anche che l’intervento sull’emergenza/urgenza con il potenziamento dei mezzi di soccorso, da Lei proposto, è sicuramente una soluzione positiva che garantirà maggior efficienza e sicurezza a tale servizio. Però ritengono altresì che sia imprescindibile una rivisitazione generale di tale servizio con l’inclusione dell’Ospedale Morelli, non appena sarà ritrasferito da Sondrio il Dea di II° livello con le tre unità chirurgiche; questo quando la situazione della pandemia Covid lo permetterà (presumibilmente prima dell’inizio estate).

I Sindaci dell’Alta Valle, a tal proposito, vogliono portare alla Sua attenzione la necessità di attivare sin da subito gli interventi per creare un’Unità Covid indipendente e autonoma che garantirebbe, nell’eventualità di una possibile recrudescenza dell’epidemia, una risposta efficace ed efficiente, non in promiscuità con le altre unità ospedaliere che potranno così non subire interruzioni e garantire quelle prestazioni sanitarie necessarie e indispensabili al territorio senza gravare nuovamente sull’Ospedale di Sondrio con tutte le difficoltà emerse nei periodi scorsi.

Tra l’altro questa soluzione era già stata proposta nel maggio 2020 a Regione Lombardia dagli stessi
Sindaci dell’Alta Valle, unitamente alla componente tecnico-scientifica del Comitato a Difesa della
Sanità di Montagna, prevedendo un intervento al VI Padiglione (già dotato di due piani ristrutturati)
con la certezza di poter usufruire di finanziamenti sia regionali che governativi finalizzati a finanziare
azioni per il contenimento del Covid. Tali interventi potrebbero essere attuati in tempi relativamente
brevi.

Inoltre, i Sindaci apprendono con interesse e soddisfazione che Lei guardi ad una ipotesi di autonomia gestionale del Morelli, che passerà attraverso una Fondazione, con un progetto di riqualificazione e rilancio dello stesso. Al riguardo, il gruppo scientifico di studio, coordinato dal Prof. Marco Vitale e integrato dal Prof. Francesco Florian, legale che cura la parte giuridica, è a buon punto nella stesura di un documento che prevede la valorizzazione e il rilancio dell’Ospedale Morelli.

Da ultimo, i Sindaci si dichiarano altresì soddisfatti della nomina da parte di Regione Lombardia del consulente che sta seguendo l’evoluzione del documento e le altre problematiche sanitarie, il quale ha dimostrato grande conoscenza della realtà, ma soprattutto grande esperienza e capacità nel settore ed ha già espresso un suo parere positivo sull’impostazione del documento sopracitato che verrà presentato in tempi brevi a Regione Lombardia.

I Sindaci dell’Alta Valle credono che la via intrapresa sia finalmente quella giusta proprio perché implica il coinvolgimento del territorio escludendo imposizioni dall’alto e si augurano che possa portare ad un buon risultato a vantaggio di tutte le Comunità.

Cordiali saluti,

Sondalo, 3 maggio 2021

 

Sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini

Sindaco di Valdisotto, Alessandro Pedrini

Sindaco di Bormio, Roberto Volpato

Sindaco di Valfurva, Angelo Cacciotto

Sindaco di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi

Sindaco di Livigno, Damiano Bormolini