SCI ALPINISMO: COME ORGANIZZARE UNA GARA IN MENO DI 48 ORE…
E’ un inverno atipico, con poca-pochissima neve e con temperature che sembrano i tracciati di un sismografo.
E’ un inverno atipico, con poca-pochissima neve e con temperature che sembrano i tracciati di un sismografo.
Una giornata di incontri, divertimento e sport, con giochi per i più piccoli ed intrattenimenti per tutti: da oltre vent’anni, alla fine dell’estate, l’Alta Valtellina dedica una giornata intera alla solidarietà. Ed è una solidarietà indirizzata alle più diverse iniziative e progetti che riguardano il mondo della disabilità.
C’è una passeggiata classica, appena sopra Bormio, sulle pendici del Monte Reit che fa da fondale alla “magnifica terra”. E’ la “pedemontana”; ed è una passeggiata davvero per tutti. Giunti a metà di questo percorso, si incontra una piccola croce, alla sommità di una scalinata: è dedicata a Federico Valgoi, giovane promessa dello sci e dell’alpinismo tragicamente scomparso quasi 15 anni fa. Proprio da questa croce si diparte il sentiero che percorre 6 km e si inerpica per 714 metri di dislivello scanditi da 58 tornati.
Mancava da alcuni anni e gli Amici dello Sport di Valdisotto cominciavano a sentirne la mancanza. Stiamo parlando della Cepina-Monte, circa sette km di ascesa e qualcosa più di 500 metri di dislivello. Una bella passeggiata, un percorso perfetto per i grimpeurs, ma anche per i semplici appassionati. Dopo 5 anni (e quella di allora, come ritroviamo nell’archivio del sodalizio degli Amici dello Sport, era la 13^ edizione) la manifestazione è tornata nel calendario degli eventi.
Doveva andare in scena l’ultima domenica di giugno 2014. Il maltempo di quella giornata ha suggerito il rinvio a questo penultimo week end di luglio: gli Amici di Paola, stavolta, hanno deciso di andare in campo comunque ed hanno avuto ragione.
Sedici squadre, tante quante sono le quinte elementari degli istituti comprensivi di Livigno, Bormio e Sondalo; quasi trecento tra giovani atleti, insegnanti, allenatori. Il centro sportivo di Bormio, ieri mattina, è tornato a popolarsi di bambini dopo la spettacolare sfida degli Shool Games e stavolta, accanto alle squadre dell’istituto di Bormio c’erano anche le cinque di Livigno/Trepalle e le due di Sondalo ad arricchire la sfida del meeting atletico.
Gli School Olympic Games sono il momento più atteso per i ragazzi delle quinte elementari del bormiese. Una intera giornata dedicata al gioco ed allo sport, ma anche e soprattutto agli incontri con i compagni che giungono da tutto il mandamento. Sono i ragazzi delle quinte elementari che si mettono in gioco per conquistare il titolo nelle “mini Bormiadi” o “mini Olimpiadi”. Un appuntamento che ha preso a prestito molte cose dalle Bormiadi, appuntamento al quale, adesso, puntano diretti i giovani atleti di Bormio, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva.
La corsa campestre coinvolge tutti, i tornei schierano la squadra, ma gimkana ed amerikana sono altra cosa. Sono sette prove sportive e di abilità riunite in due sfide contro il tempo.
Da una parte la gimkana, racchiusa in un quadrato dove otto ragazzi si cimentano nel salto con la corda, nella cosa con i sacchi e nella camminata a tre gambe tenendo un cucchiaio in bocca con un uovo sodo da non far cadere. Dall’altra la più atletica americana a squadre con 4 x 100 di corsa veloce, doppio 400 metri sui roller, 400 metri di corsa e altri 400 metri in mountain bike.
Non è, e non potrà mai essere, una semplice sfida sportiva, perchè l’agone e la competizione vengono dopo. Dopo tutta una serie di altri elementi che rendono unici ed irripetibili gli School Olympic Games. Sabato 3 maggio 2014, più di 160 ragazzi delle quinte elementari dell’istituto comprensivo Martino Anzi di Bormio hanno dato vita ad una lunga ed appassionata giornata di incontri, di confronti, di sfide e di abbracci.
Successo pieno per l’evento proposto domenica 2 marzo 2014 dagli Amici dello Sport di Valdisotto.