Tra i duemila partenti alla Granfondo Stelvio Santini anche l'ex campione Andrea Ferrigato
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Tra le granfondo amatoriali del calendario, la Stelvio Santini conferma anche quest’anno la sua attrattiva internazionale. Infatti, dei quasi 2.000 iscritti, il 65% proviene dall’estero, in rappresentanza di ben 50 nazioni. Giunta alla undicesima edizione, la manifestazione si distingue per i suoi tre percorsi di gara che terminano con il traguardo comune al Passo dello Stelvio, e che permettono ai ciclisti amatoriali di seguire le orme dei grandi campioni che su queste strade hanno scritto pagine straordinarie della storia del ciclismo.
Insieme a tutti gli iscritti, ai blocchi di partenza ci sarà anche Andrea Ferrigato che queste strade, in quindici anni di professionismo tra il 1991 e il 2005, le ha percorse da professionista e che il prossimo 4 giugno le vivrà per la sua associazione Vento in Faccia, il charity partner dell’edizione 2023 della Granfondo Stelvio Santini.
«Quando ho terminato la carriera, felice e stanco, ho collaborato con aziende nel mondo del ciclismo e poi con un tour operator nel mondo dei viaggi in bici, ed è lì che ho scoperto la bici “pino”, un tandem che permette di portare persone con disabilità e da qui al progetto Vento in Faccia il passo è stato quasi naturale» ha commentato Andrea
La associazione fondata dall’ex pro di Schio, in provincia di Vicenza, permette a persone disabili di continuare a pedalare grazie a una speciale bicicletta posta sulle misure antropometriche della persona disabile, che accompagnata da una guida, potrà pedalare o lasciarsi trasportare. Il passeggero della speciale bicicletta potrà “tornare” ad assaporare il piacere del vento in faccia, espressione che ha dato il nome alla ONLUS di Ferrigato. Insieme a lui, infatti, ci sarà Giovanni, uno dei ragazzi che grazie alla sua associazione ha potuto riprendere ad andare in bici. «Ero un libero professionista amante dello sport, praticavo downhill e free climbing, ero spensierato e felice, ma poi la vita ti riserva sorprese: a seguito di un’operazione che doveva essere semplice, mi risveglio paralizzato e senza la parola, e allora devi imparare a convivere con la disabilità che non puoi sconfiggere, e reinventarti la tua vita. E nel mio caso anche grazie a Vento in Faccia» le parole del protagonista di questa storia.
Ed è così che Andrea e Giovanni pedaleranno alla Granfondo Stelvio Santini, sottolineando il valore della solidarietà, messaggio ampiamente raccolto dal comitato organizzatore che si impegna a donare 1 Euro all’Associazione Vento in Faccia per ogni partecipante alla manifestazione.
Maggiori informazioni su ventoinfaccia.org
Ufficio stampa Granfondo Stelvio Santini a cura di LDL COMeta
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