La quarta Edizione del Valgrosina Trail non tradisce

Va negli archivi la quarta edizione del Valgrosina Trail svoltasi in giornata soleggiata dalle temperature tipicamente estive, che nonostante abbia messo a dura prova i concorrenti delle tre distanze in programma, ha consentito ai ben 563 partenti da 19 nazionalità diverse, di godere ed apprezzare nel modo migliore i panorami delle montagne della Val d’Eita e di Sacco, sopra Grosio (So).
A questi numeri vanno aggiunti i 200 ragazzini nelle diverse categorie delle gare giovanili, sintomo che il Valgrosina Trail sta diventando sempre più ogni anno, appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario.
La vittoria nella gara regina di 70Km con 5000mt di dislivello positivo, ha arriso all’emiliano Simone Corsini (Team Hoka Italia) con il tempo di 8h48’29”, autore di una bella prova, pur rimanendo lontano dal record del tracciato siglato la scorsa stagione da Cristian Minoggio. Nella prima salita di gara, quella che porta alla sommità del Monte Storile a 2471mt, era il forcing del vicentino Alessandro Affolati (Facerunners ASD) a frazionare il gruppo di testa, raggiungendo, intorno al Km 30, un vantaggio di oltre 5’30” sul duo formato da Simone Corsini e da Gregorio Aiello Running Station Team). Ad inseguire, a 9’ dalla testa, transitava l’attesissimo local legend Daniele Nava (Castelrider). Dopo il Passo di Vermulera (2768mt), Simone Corsini si rendeva protagonista di una bella rimonta, come già gli era capitato a Gressoney (Ao) tre settimane prima in occasione della sua vittoriosa Walserwaeg Monte Rosa By UTMB di 120Km. Il sorpasso su Affolati si materializzava nei pressi del km 40 di gara, con Corsini a scalare una marcia e gradualmente andare ad accumulare un margine di vantaggio di una manciata di minuti. Il finale è stato tuttavia un pesante banco di prova per l’esperto trentatreenne del Team Hoka: il caldo e il mal di gambe lo hanno rallentato parecchio, come dichiarerà lui stesso al traguardo. Seconda piazza a 9’04” dal vincitore un bravissimo Alessandro Affolati, mentre la terza piazza veniva difesa con i denti il vincitore dello Sciacchetrail 2025 – in quell’occasione proprio battendo Corsini - Gregorio Aiello, a 43’18” dal primo.
La gara donne ha visto andare in scena una bella sfida a distanza fra due piemontesi: l’ex azzurra di Ivrea Marina Cugnetto, e l’ ossolana Giulia Saggin (Sport Project VCO). Cugnetto prendeva il largo già sulle prime rampe, mentre Saggin cercava di limitare i danni nella prima metà di gara per far valere le sue maggiori doti di endurance nella seconda parte. Il braccio di ferro è durato fin oltre il ristoro di Malghera al km 48, quando il distacco di Marina Cugnetto è diventato sempre più consistente sulla diretta avversaria, tanto che per lei è arrivata la vittoria condita dal nuovo record in 9h46’01”. Giulia Saggin non mollava fino al traguardo, tagliato anche da lei stessa sotto il precedente record, in 10h00’56”. Terza in 11h41’49” si piazzava Sara Patricia Andreotta (ASD Castelrider).
Non meno avvincente è stata la gara di 38Km, con Lorenzo Beltrami (Team Rock Experience-Scarpa), che rappresenterà l’Italia ai prossimi mondiali di Short Trail a Canfranc (Spa), sceso per l’occasione da uno stage di allenamento in quota nella vicina Livigno per verificare il proprio stato di forma. Il lecchese, ha lanciato la gara fino dalle prime rampe verso il Poda (km 6), tallonato a breve distanza dal morbegnese Davide Dalla Mina (Team Valtellina). Nel tratto di discesa al Km 26, lo scatenato svedese Leo Johansson provava a rientrare sui due atleti, un tentativo non andato a buon fine per poco, e che ha convinto Beltrami ad accelerare per chiudere la partita. Ne è uscito anche per lui il nuovo record del tracciato in 3h30’33”, 19” sotto il limite da lui stesso fatto segnare un anno fa. Della Mina finiva secondo a 3’13”, mentre Johansson chiudeva il podio a 3’43”.
Ad Elisa Desco (Team Scarpa) mancava una vittoria sulla 38Km per diventare la vincitrice di ogni distanza del Valgrosina Trail: dopo la 70Km nel 2022 e la 12K del 2024, la missione si è compiuta quest’anno. Le sono bastate 4h09’35” per vincere e siglare il nuovo record, con una indomita Raffaella Rossi (Team Valtellina) a prevalere nella lotta serrata per il secondo posto in 4h35’19”, su Silvia Zanchi (Elle Erre) e Beatrice Besseghini (Alta Valtellina), rispettivamente arrivatele in scia a 6” e a 19”.
La 12Km veniva vinta dal veronese Daniel Vinco (Lurbel) in 1h02’58” con 32” di margine sul tedesco dello Scarpa Youth Team Benedikt Rindle e 4’08” sul terzo, Rudi Quaiani (Team Valtellina). Podio donne appannaggio di tre giovani promettenti: la vittoria è andata alla bergamasca Claudia Previtali (La Recastello) in 1h15’54”, davanti alla britannica Lex Whitaker (Team Scarpa UK) a 1’20” e alla scialpinista Melissa Bertolina a 3’01”.
In chiusura, le parole di soddisfazione da parte del Presidente della Rupe Magna, organizzatore della kermesse, Piermartino Pini. “L’appuntamento è già per l’edizione 2026. Siamo davvero entusiasti di come sia andata la quarta edizione della gara, per lo spettacolo reso dai protagonisti ma soprattutto per le parole di apprezzamento ricevute da atleti e accompagnatori. Il tempo ci ha aiutato, ed è uscita una festa a cui ha partecipato davvero tutta la comunità di Grosio. Trecento volontari hanno gestito magnificamente ogni compito. A loro, ma anche al gruppo della Protezione Civile senza cui sarebbe impossibile organizzare eventi del genere, va il nostro caloroso grazie.”
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