Musei Valposchiavo: il 2023 un anno di successi
Il 2023 dei Musei Valposchiavo è stato un anno ricco di successi. Durante la stagione museale sono stati accolti circa 5’000 visitatori. Inoltre sono stati eseguiti alcuni lavori di riparazione e manutenzione, e la documentazione delle nostre collezioni continua a progredire.
La Fondazione Musei Valposchiavo comprende il Palazzo de Bassus-Mengotti, Casa Tomé, il Centro di conservazione dei beni culturali e il complesso artigianale Aino (mulino, segheria, fucina, lavatoio, feradoira). Complessivamente queste strutture hanno registrato circa 1’000 ingressi in più rispetto all'anno precedente; circa 5’000 persone hanno quindi visitato i nostri musei. Al successo hanno contribuito anche i gruppi e le scuole, e il maggiore interesse per l'offerta interattiva “Dal campo alla tavola”. Come nel 2022, al centro dell'attenzione nel Palazzo de Bassus-Mengotti c'era la mostra “Acqua: vita, lavoro… e alluvioni”.
Conservare i saperi per il futuro
Nel 2023 sono proseguiti i lavori di documentazione dei beni culturali affidati alla fondazione. Nel Centro di conservazione dei beni culturali e nel Palazzo de Bassus-Mengotti le responsabili hanno lavorato per descrivere e documentare fotograficamente gli oggetti delle nostre collezioni registrandoli in maniera digitale per il futuro. Oltre all’attività espositiva rivolta al pubblico, questo è un altro dei compiti principali della Fondazione Musei Valposchiavo, che continuerà nel 2024. In occasione della “Festa del Pan Ner” sono state documentate anche numerose “coperte tradizionali poschiavine”, tessute artigianalmente, ed è prevista un'ulteriore elaborazione dei preziosi dati che abbiamo in nostro possesso.
Al lavoro sul Mulino Aino grazie agli “Amici”
Il Mulino Aino in particolare necessitava di alcuni lavori di manutenzione e riparazione. Lo spazio della feradoira è stato ristrutturato, il lavatoio è stato ricostruito con un nuovo tetto e la turbina è stata riparata a causa di danni. Se nel 2023 si sono potuti realizzare diversi progetti è merito anche degli “Amici dei Musei Valposchiavo”, i cui contributi sono stati utilizzati appositamente per Mulino Aino. La Fondazione Musei Valposchiavo auspica quindi che gli attuali “Amici” continuino a essere coinvolti e che nuovi amici possano interessarsi alle nostre strutture ed iniziative. Gli “Amici” saranno invitati a versare il loro contributo all’inizio del 2024.
Nuova mostra temporanea: pasticceri ed emigrazione
Nelle ultime settimane la mostra “Acqua” è stata smontata. Lascia il posto alla mostra temporanea che sarà esposta nel 2024/2025. Questa volta si tratterà dei pasticceri poschiavini che emigrarono in molti paesi europei: non solo ottennero straordinari successi con il loro lavoro, ma alcuni di loro cambiarono l'immagine del Borgo di Poschiavo attraverso i capitali che investirono nell’edilizia e urbanistica del loro luogo d’origine. Essi hanno anche portato nuove prospettive sociali nella loro vecchia patria. La mostra sarà inserita all’interno di una rassegna organizzata in collaborazione con diversi partner.
Grazie mille!
La Fondazione Musei Valposchiavo ringrazia a questo punto i suoi affezionati sponsor e il settore pubblico per l'impegno dimostrato, fondamentale per il lavoro dei musei. Un grande ringraziamento va anche ai tanti volontari che svolgono sempre un ottimo lavoro davanti e dietro le quinte. Siamo particolarmente grati anche agli “Amici dei Musei Valposchiavo” per il sostegno.
Giovanni Ruatti
Fondazione Musei Valposchiavo
Tutti gli edifici della Fondazione Musei Valposchiavo sono chiusi durante i mesi invernali. Gli orari d’apertura per il 2024 saranno comunicati a tempo debito. La rassegna “Pasticcieri ed emigrazione ” avrà inizio a metà giugno 2024.
Sito web www.musei-valposchiavo.ch
Contatti Musei Valposchiavo:
Giovanni Ruatti Responsabile delle attività Membro del comitato direttivo
Werner Steinmann Responsabile della comunicazione
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