24 agosto 2020

Piccola ma sentita cerimonia quella di sabato 22 agosto presso il bar Pentagono di Bormio, organizzata dalla Bormio Ghiaccio per ufficializzare la fine della stagione sportiva 2019/2020 e consegnare ai vari tesserati le benemerenze ottenute nei mesi di attività. La cerimonia, che normalmente si svolge in primavera e segna un momento di festa di tutto il settore, è stata l’occasione per premiare l’impegno dei ragazzi e per confermare la volontà di proseguire nella prossima stagione – Covid permettendo –.  La stagione passata è stata caratterizzata dall’interruzione completa di ogni attività a partire dalla fine del mese di febbraio; per quanto riguarda lo short track si è riusciti a portare a termine la grande manifestazione dei Mondiali junior, ma il prosieguo è stato annullato. Ciò significa che, sia a livello italiano sia internazionale, le competizioni sospese della stagione 2019/2020 resteranno senza classifiche finali o vincitori. È vero – conferma il presidente Michele Cola – ma ciò non toglie che l’impegno profuso dai ragazzi sino al mese di febbraio andasse riconosciuto e così abbiamo pensato di convocarli per una breve cerimonia di consegna degli attestati e dei premi.

Per ogni categoria è stato premiato l’atleta (il primo per le cat. Senior-A-B-C-D-Esordienti, oppure i primi 3 per le cat. E-F-non agonistica) che hanno ottenuto il punteggio più alto calcolato in base alla partecipazione alle varie gare (“premio di merito”); per ogni gruppo, inoltre, è stato premiato l’atleta che ha fatto registrare meno assenze durante gli allenamenti. Infine, a 5 ragazzi è stato consegnato il premio intitolato a Massimo Todesco, ideato dalla moglie Bea per sostenere i giovani che si sono particolarmente distinti per impegno e dedizione e per invogliarli a proseguire nell’attività sportiva, che richiede fatica e responsabilità anche da parte delle famiglie. Nel frattempo, proseguono gli allenamenti in vista della nuova stagione 2020/2021, con tutte le incognite che questa comporta. In effetti – osserva Michele Cola – c’è già un calendario con una bozza di gare e alcune società hanno dato la disponibilità ad organizzare delle competizioni; su tutto, però, grava molta incertezza… Noi stessi, come Bormio Ghiaccio, siamo pronti a organizzare l’Alta Valtellina Trophy (a novembre sarebbe la 29a edizione), ma dobbiamo essere messi nelle condizioni giuste per farlo! L’intenzione della Federazione sarebbe di riproporre anche per la stagione a venire un calendario gare invariato rispetto a quella appena conclusa, con la stessa quantità di appuntamenti tra Coppa Italia, Trofeo Giovanissimi, Star Class, Interregionali e altre varie manifestazioni nazionali e internazionali (Alta Valtellina Trophy, Trofeo Nicolodi, trofeo CONI-Kinder, ecc.). La programmazione, tuttavia, è fortemente condizionata dall’evolversi della situazione sanitaria e perciò sarà un grande interrogativo.

Anche per quanto riguarda il Curling – che fa parte del settore Bormio Ghiaccio – v’è da registrare il fermo di ogni attività e l’annullamento degli appuntamenti che avrebbero portato alle varie finali. Parimenti, i propositi dei responsabili sono orientati a proporre l’attività ai ragazzi del vivaio, affinchè anch’essi possano riprendere da dove l’emergenza Covid aveva bloccato tutto; è auspicabile la partecipazione ai campionati nelle categorie Ragazzi ed Esordienti ed anche il debutto nelle prove ufficiali di federazione per il gruppo delle ragazze, che lo scorso anno si sono allenate senza riuscire a scendere in campo.

Anna