Il settore della Bormio Ghiaccio al completo si è riunito nella serata di sabato 4 maggio 2019 per chiudere una stagione dai numeri esaltanti, non solo per il crescendo del movimento giovanile (quest’anno si sono superati i 100 bambini ai corsi di avviamento, dei quali quasi una trentina hanno poi continuato gli allenamenti tra le fila della società), ma anche per i titoli conquistati che davvero non fanno che dimostrare la grande capacità del settore di mantenersi su livelli altissimi. Lo ha ribadito anche il delegato della FISG regionale Antonio Giacoma, presente insieme al sindaco di Bormio Roberto Volpato e all’assessore allo sport del comune di Valfurva Luca Bellotti: “devo proprio ammettere che voi vincete sempre!”. In effetti, se si guarda all’intera stagione, dalle prime gare di Coppa Italia di inizio ottobre 2018 sino agli ultimi impegni primaverili, la bacheca Bormio Ghiaccio si è riempita di allori di ogni genere: individuali, a squadre e di società. Fra i tanti (enumerarli tutti è impossibile, trovate il medagliere completo nell’allegato in fondo pagina) non si possono non segnalare la medaglia d’oro di Elisa Confortola agli Youth European Olympic Festival e la partecipazione ai mondiali juniores di Montreal da parte di Elisa Confortola, Gloria Confortola, Pietro Marinelli, Luca Spechenhauser. Senza dimenticare che la nazionale maggiore è in buona parte costituita da atleti nati e cresciuti nella Bormio Ghiaccio…

Sono circa 40 anni che la società sforna talenti e campioni, curandoli e accompagnandoli da quando sono piccolissimi sino all’età in cui possono spiccare il volo da soli; anni di sacrifici, di rinunce, di investimenti e di enormi soddisfazioni, soprattutto quando gli atleti che gareggiano nel pieno della loro maturità agonistica non scordano da dove sono venuti…

E’ superfluo ricordare che ogni sportivo che abbia la possibilità di gareggiare ad alti livelli, in giro per il mondo, diventa anche un ambasciatore della nostra terra e un esempio di come l’unità di intenti possa portare a risultati encomiabili; bene ha fatto a ricordarlo l’assessore Luca Bellotti: “Lo sport è qualcosa che riesce a unire i territori e a unire la Valtellina. Vi auguro di continuare a portare in giro con onore il nome dell’Alta Valle”.

Anche il curling, che fa parte del settore Bormio Ghiaccio, ha raccolto i primi importanti risultati a livello giovanile: il lavoro di Diego Urbani, che ha seguito questa disciplina fin dall’inizio, ha portato alla creazione di un piccolo vivaio giovanile, dapprima di poche unità ed ora arrivato a una decina di ragazzi. I “veterani” della categoria Esordienti, dopo aver vinto lo scorso anno il trofeo studentesco di Torino, quest’anno hanno conquistato a Cortina il titolo di campioni d’Italia, mentre i “neofiti” si sono messi alla prova nel trofeo studentesco conquistando la seconda piazza.

Fra le tante persone che collaborano per il buon andamento del settore, se ne sono voluti ricordare due che – pur essendo scomparsi – hanno lasciato il loro segno inconfondibile: Armando Trabucchi e Massimo Todesco. Il primo, giornalista professionista, ha scritto e riscritto la storia della Bormio Ghiaccio; il secondo ha dato il suo contributo di volontario senza tirarsi indietro e con spirito di pura collaborazione. Quella stessa collaborazione che il vicepresidente Michele Cola ha chiesto a tutti, ben conoscendo l’importanza del volontariato per poter tenere il piedi il settore.

Ma ora è già tempo di guardare alla nuova stagione, che – tra l’altro – sarà caratterizzata da uno degli appuntamenti più importanti per la nostra terra: i mondiali juniores di short track che si svolgeranno a Bormio tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Nei prossimi due-tre mesi l’attività sarà mirata al miglioramento delle qualità atletiche e poi… di nuovo in pista!

Anna

Foto: Marco Lanfranchi