BORMIO – E’ iniziata la quasi trentennale festa sportiva dell’autunno in Alta Valtellina. E’ iniziata con la classica staffetta nel cuore di Bormio e proseguita con il tiro alla fune.Sono anche quest’anno 32 le squadre che daranno vita alle quattro settimane di okotberfest sportiva in alta valle; complessivamente 512 iscritti, ma un popolo di appassionati e di sostenitori che faranno da cornice ad una serie di 18 competizioni che si svolgeranno in sei comuni diversi e coinvolgeranno una ventina di strutture diverse.
Una delle peculiarità di questa manifestazione – nata quasi per scherzo, come sfida tra compagnie bormine – è quella di coinvolgere non solo persone di quasi tutte le età, sportivi e non, ma anche realtà diverse, paesi diversi, nelle situazioni più diverse. Ed a fare da collante non solo la voglia di primeggiare; ma soprattutto quella di esserci e di poter partecipare al maggior numero di feste possibili.

Una festa è stata l’apertura con la sfilata delle 32 squadre per il centro storico di Bormio fino alla Piazza del kuerc dove, dopo i saluti e gli auguri delle autorità e del presidente dell’USB Pierluigi Spechenhauser, è stata accesa la fiamma dei giochi. Una festa è stata la classicissima staffetta nel cuore della magnifica terra; l’organizzazione ha modificato leggermente il percorso a causa di una serie di lavori, ma l’effetto non è cambiato. Sono cambiati i valori in campo con Livignasc, Mot di Grosio ed Erpik sul podio nella prova di apertura dopo che a lungo hanno tenuto il comando Li Traglia da Forba. Delle Dacky’s il primo acuto femminile (sono sette su 32 le compagini rosa, ed un’altra mezza dozzina si schiera con formazioni miste).
Archiviata la staffetta l’ultima domenica di settembre 2013 ha fatto da cornice al primo turno del tiro alla fune. La specialità probabilmente più spettacolare (e tra le più longeve) delle Bormiadi. Il comitato organizzatore aveva previsto il ritorno sullo sterrato per la prova di forza, tgecnica ed abilità messe insieme; le non buone previsioni meteo hanno indotto a scegliere una location coperta (l’area del centro sportivo di Bormio) per le 16 prove eliminatorie. Nessun risultato particolarmente sorprendente. La sconfitta dei Livignasc per mano dei Balordi’s (la squadra che vanta il maggior numero di partecipazioni), quella degli Spigolza da parte dell’Atletico Pizocher, quella degli Sgarba (i finanzieri alla loro ventesima presenza) contro i Corsari di Pezzel, quella dei Mot di Grosio contro i Missili di Valdisotto (che hanno fatto del tiro alla fune il loro credo) e quella dei Soci (quasi sempre tra le finaliste nelle ultime edizioni) per mano de Li Traglia non rappresentano sorpresa. Queste erano tutte sfide da… tripla.

Archiviato il primo week end adesso il popolo delle bormiadi va ad occupare tutti gli stadi dell’Alta Valtellina per il primo turno, lunedì 30 settembre, del torneo di calcio. Si gioca a Bormio, in Valdisotto ed in Valdidentro. Martedì 1° ottobre spazio alla pallavolo che propone partite nei palazzetti e palestre di Bormio, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva. Il programma prosegue mercoledì con il secondo turno del calcio e giovedì con le eliminatorie del torneo di bocce anche in questo caso giocate sui campi di tutti i paesi dell’alta valle. Fino a venerdì, quando ci sarà la gara in salita sulla pista Stelvio di Bormio. Livignasc, Mot ed Erpik si presentano in pole position per la salita con bastoni del prossimo 4 ottobre.

Intanto, a tutti i lettori di AltaReziaNews, segnaliamo che è on line www.bormiadi.com il nuovo sito delle Bormiadi con notizie, commenti, calendari, risultati, classifiche e tantissime immagini.

tramando