VAL POLA: CI SARÀ UNA STRADA PER TUTTI, ANCHE DURANTE I LAVORI
VALDISOTTO – Un vertice in prefettura, questa mattina, ed un sopralluogo nell’area di cantiere dopo l’incontro ancora nella giornata odierna. Le istituzioni si stanno muovendo, di concerto con le imprese e le autorità locali per trovare una soluzione capace di assicurare la transitabilità di tutti i cittadini con tutti i mezzi nell’area della bonifica della Val Pola. La soluzione definitiva dovrebbe essere comunicata ufficialmente nelle prossime ore dall’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Sondrio Massimo Sertori.
L’ipotesi più accreditata al momento è quella della realizzazione di un raccordo tra la pista bassa e quella alta intervenendo per ripristinare in parte i tratti di strada distrutti per fare spazio a quanto preventivato dal progetto di bonifica dell’area che fara nuovamente correre l’Adda a cielo aperto.
Da quanto s’è potuto apprendere le problematiche del transito alternativo alle gallerie durante l’esecuzione dei lavori non erano state espressamente indicate nei protocolli della conferenza dei servizi. Nemmeno le esigenze degli autotrasportatori di carburanti (che non possono percorrere le gallerie) così come quelle degli agricoltori locali, dei proprietari di piccoli mezzi di trasporto e locomozione e dei ciclisti e cicloamatori.
Nella mattinata odierna, proprio in previsione del vertice in prefettura, il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini si è fatto portavoce delle istanze locali inviando una lettera al prefetto Chiara Marolla.
Ecco il contenuto…
Mi rivolgo a Lei, facendo appello non solo al Suo ruolo istituzionale, ma ben consapevole della Sua grande sensibilità di donna e madre, per sottoporLe la questione della viabilità in Alta Valtellina in seguito ai lavori in corso nel cantiere Val Pola che hanno provocato la contemporanea chiusura della Pista Alta e della S.P. 27 denominata Pista Bassa.
Il tragico incidente nella galleria della S.S. 38 di settimana scorsa, che ha spezzato la vita di una giovane madre, non ha fatto che acuire il grave sentimento di disagio che accomuna la popolazione del comprensorio, costretta a percorrere giornalmente chilometri di galleria per raggiungere il proprio posto di lavoro o semplicemente la bassa valle.
Il problema sicurezza era già stato sottoposto alla mia attenzione in seguito ad una segnalazione che mi riferiva l’impossibilità di utilizzare le uscite di emergenza nel tratto di galleria “S. Antonio Morignone-Cepina”; ho immediatamente sollecitato un intervento da parte dell’A.N.A.S. con lettera inviata l’11 febbraio (che allego in copia) a cui non ha fatto seguito alcuna risposta con mio grande sconcerto.
Vista da sempre la Sua grande attenzione nel garantire la sicurezza, Le chiedo una decisa presa di posizione che crei le premesse per la realizzazione, a breve termine, di una viabilità alternativa alle gallerie, soprattutto ora che l’avvicinarsi della bella stagione prelude all’intensificarsi del traffico.Cresce infatti tra la popolazione il malcontento ed il timore per una situazione di oggettivo pericolo oltre alla consapevolezza che un eventuale incidente appena qualche chilometro a valle rispetto a quello di settimana scorsa, isolerebbe, di fatto, l’Alta Valtellina dal resto della Provincia. Fiducioso in Suo positivo riscontro, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
IL SINDACO Alessandro Pedrini
Riguardo alle soluzioni, ai tempi ed alle modalità di attuazione è atteso un comunicato dell’assessore Sertori di cui vi daremo conto.
A.T.
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