montagna

RACCOLTA DI MATERIALE TECNICO E ALPINISTICO PER LE ANDE BOLIVIANE

 

Il Cai Valfurva partecipa a una raccolta di materiale tecnico-alpinistico promosso dalle sezioni Valtellinese e della Valmalenco da destinare in Bolivia, alla missione di padre Topio, dove i volontari hanno organizzato un corso tecnico universitario in "Turismo della Montagna". Il progetto è quello di formare nuove Guide Alpine che possano avere possibilità di lavorare sulle Ande, le montagne del loro territorio, e nello stesso tempo sostenere queste zone povere del mondo con programmi di sviluppo locale. 

Sono aperte le iscrizioni al C.A.I. Valfurva per l’anno 2022

Quote associative:

€   48,00     per i soci ORDINARI (nati nel 1996 e precedenti)

€   28,00     per i soci ORDINARI “JUNIORES” (nati negli anni dal 1997 al 2004)

€   28,00     per i soci FAMIGLIARI (nati nel 1996 e precedenti conviventi con un socio ordinario) €   18,00     per i soci GIOVANI (nati nel 2005 e anni seguenti)

FERRAGOSTO IN QUOTA PER IL CAI VALFURVA

Come è ormai tradizione, il Cai Valfurva trascorre il Ferragosto sulle montagne di casa; questa volta in programma c’era la salita al Passo dell’Ables  e quindi al bivacco Provolino  (mt. 3050) dalla 2^ Cantoniera sulla S.S. dello Stelvio. Tanti i partecipanti, che colgono l’occasione per rinfrescarsi ai tremila metri di quota e per perlustrare un itinerario che reca un po’ ovunque le tracce della Grande Guerra.

RIFUGI, DA DOMANI AL VIA IL BANDO PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE

(LNews - Milano, 14 mag) A partire da domani, venerdì 15 maggio, i gestori o i proprietari dei rifugi alpinistici ed escursionistici presenti nel territorio lombardo, potranno presentare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto per sostenere interventi di riqualificazione delle strutture presenti nel territorio regionale lombardo e iscritte all'elenco regionale del 2018, valorizzando così il patrimonio naturalistico e ambientale della montagna di Lombardia.

LE FIABESCHE IMMAGINI DELLA WEBCAM AL RIFUGIO CASATI-GUASTI

Se volete provare la sensazione di pacifica solitudine e di perfetta armonia, come se vi trovaste immersi nella maestosità delle montagne, non vi resta che collegarvi periodicamente con le webcam installate in alcuni dei punti più panoramici delle Alpi. Ad esempio, quella che è stata montata lo scorso anno sul tetto della capanna Casati, puntata verso il Cevedale, regala paesaggi fiabeschi, soprattutto con l’arrivo dell’inverno e con la neve che rende tutto ovattato.