SERATA EROICA A TEGLIO

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SERATA EROICA A TEGLIO

Gio, 18/09/2025 - 19:02
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Sabato 23 agosto nella Collegiata di Santa Eufemia, il Centro Tellino di Cultura ha organizzato il CONCERTO D’ESTATE 2025 “GIUSEPPE FERRARI”.

MAURO LOGUERCIO al violino e EMANUELA PIEMONTI al pianoforte hanno suonato di LUDWIG VAN BEETHOVEN la Sinfonia n. 1 in do maggiore OP.21 e Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55, “Eroica”.

Mauro Loguercio nel pieno della sua maturità artistica, si è lanciato in una sfida formidabile: quella di eseguire – con Emanuela Piemonti – e di registrare – per l’etichetta Brilliant – le 9 sinfonie del genio di Bonn nella trascrizione per violino e pianoforte del compositore boemo Hans Sitt.

Impresa che richiede un enorme dispendio emotivo e fisico, essendo al limite delle possibilità strumentali e intellettuali, ma che non può mai permettersi di perdere di lucidità e di controllo – né tantomeno abbandonarsi alla naturale piacevolezza strumentale – senza rischiare di stravolgere il limpido e assoluto messaggio umano del compositore.

Il progetto arriverà a compimento nel 2027, duecentesimo della morte di Beethoven , ed è stato abbracciato da più di una dozzina di istituzioni concertistiche nazionali ed europee.

Nell’estate 2023, con il titolo “Viaggio verso la gioia”, il Concerto d’Estate ha presentato la Sinfonia n. 9 in Re minore Op. 125, capolavoro che celebra l’ideale universale di fratellanza e speranza.

L’anno successivo, nell’estate 2024, il filo conduttore è stato “Pace tra fulmini e saette”: il programma ha proposto la Sinfonia n. 6 in Fa maggiore “Pastorale” Op. 68, un inno alla natura e alla serenità, accostata alla Sinfonia n. 8 in Fa maggiore Op. 93, opera vivace e luminosa, ricca di brio e ironia.

Nella proposta 2025 il Maestro Loguercio ha voluto rivolgere al pubblico tellino un saluto particolare:

Cari amici,

aver iniziato con Voi questo percorso, "in viaggio verso la Gioia”, ha contagiato tutto il nostro lavoro: con Gioia, difatti, Vi accolgo questa sera per andare insieme alla scoperta della trascrizione per violino e pianoforte della Prima e della Terza Sinfonia di Beethoven ad opera di Hans Sitt.

Fra la Prima e la Terza Sinfonia passano solo un paio d'anni (1799-1802, più o meno), ma, malgrado la relativa vicinanza, fra le due succede il cataclisma: il cambio di secolo. Come sempre avviene il racconto cambia drasticamente. In Beethoven lo possiamo sentire nettamente: nella Prima Sinfonia è interessante sentire come l'affetto per i suoi due padri - Haydn e Mozart - si ritrovi in svariati punti, piccole gocce di latte paterno, carezze provenienti da affetti infantili, accenti di un dialetto natio che si sta perdendo.

Nell’'Eroica l'Illuminismo incomincia a dimostrare le sue debolezze. Beethoven dapprima scrive la sinfonia dedicandola a Napoleone, poi, deluso dall’aver capito che il leone pur con la sua regalità, l’antilope se la mangia ben volentieri, ritira la dedica.

L'Eroica dicevamo: comincia con un non tema, un'oscillazione in su e in giù che finisce con un punto di domanda alla quinta battuta, mettendo già in discussione tutto. E cosa dire del famosissimo secondo movimento, la Marcia Funebre, una vera meditazione sul fine vita? E l'insostenibile leggerezza dell'essere dello Scherzo? E la deframmentazione dell'ultimo movimento, in cui il tema all'inizio non c'è, per poi riconoscersi pian piano, con una serie di variazioni che si concludono con un "quasi" Inno alla Gioia?

Il Centro Tellino di Cultura è molto soddisfatto di aver potuto realizzare questa preziosa collaborazione e si impegna a proseguire la meritoria tradizione del concerto d’estate Giuseppe Ferrari, giunto alla 23 ^edizione.

Centro Tellino di Cultura

Delegata alla musica Sigra Maria Grazia Liverani Molendini

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