Ottobre in Rosa significa prevenzione: screening e non solo
Sul territorio dell’ATS della Montagna i programmi di screening oncologici sono attivi e consolidati, raggiungendo buoni risultati di copertura della popolazione e puntando sempre a migliorare l’adesione dei cittadini. Per questo anche quest’anno la diagnosi precoce sarà uno dei temi dell’Ottobre in Rosa, l’iniziativa che coinvolgerà l’intero territorio di Valtellina e Valchiavenna, Alto Lario e Valcamonica per diffondere la cultura della prevenzione.
Nelle prime edizioni il focus era rivolto al tumore al seno, ma negli anni la manifestazione ha ampliato il proprio sguardo per parlare a fasce più estese della popolazione. Anche nell’edizione 2025, dunque, la rassegna coordinata dall’ATS della Montagna porterà all’attenzione dei cittadini le diverse declinazioni della prevenzione: stili di vita, alimentazione sana, attività fisica, lotta alle dipendenze, promozione della salute nei luoghi di lavoro, cultura del dono, e naturalmente screening oncologici e diagnosi precoce, uno strumento fondamentale per individuare le patologie in fase iniziale e aumentare così le possibilità di successo delle terapie.
L’ATS della Montagna, come previsto da Regione Lombardia, promuove sul territorio le campagne di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore del colon-retto, della mammella e della cervice uterina, lo screening per l’epatite C e lo screening per il tumore alla prostata.
La copertura della popolazione target relativamente agli screening mammografico e colon-retto, attivi dagli anni 2000 sul territorio, è superiore agli obiettivi regionali ma ATS punta a raggiungere anche la popolazione non rispondente e coloro che eseguono lo screening spontaneamente, quindi all’esterno di un programma validato e dedicato.
La copertura per test (numero di test di screening eseguiti sulla popolazione residente) nel biennio 2023-2024 è stata del 73% per lo screening mammografico, a fronte di un obiettivo previsto da Regione del 60%, mentre per lo screening colon-retto si è raggiunto il 56% (obiettivo 50%).
Per il cervicocarcinoma, lo screening è stato implementato su tutto il territorio dal 2022 raggiungendo la popolazione target indicata da Regione, mentre da novembre 2024 è partito il programma di screening per il tumore alla prostata rivolto agli uomini a partire dai 50, con progressivo ampliamento nel tempo della fascia d’età fino ai 69 anni. È inoltre stato attivato il percorso per il prossimo avvio dello screening per il tumore al polmone, sempre in base alle indicazioni di Regione Lombardia.
Per approfondimenti e dettagli sui programmi di screening è possibile consultare il sito dell’ATS della Montagna: https://www.ats-montagna.it/servizi-2/cittadini-2/prevenzione-e-salute/screening/
Alice Massimilla
Comunicazione e pubbliche relazioni
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