LA MUSICA FRA ECHI DI GUERRA E ANELITI DI PACE

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LA MUSICA FRA ECHI DI GUERRA E ANELITI DI PACE

Lun, 05/05/2025 - 21:01
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In programma opere di Lorenzo Della Fonte e Igor Stravinskij

Per l’ultimo concerto della 62^ Stagione al Teatro Sociale di Sondrio di domenica 11 maggio ore 17, l’Orchestra Antonio Vivaldi e “Amici della Musica” propongono un programma di straordinario interesse che mette insieme con la prima esecuzione assoluta della loro commissione al M.o Lorenzo Della Fonte L’histoire du soldat di Igor Stravinskij.

Apre il concerto Lorenzo Della Fonte con il suo brano che porta il titolo di Chopin non va alla guerra, un interessante salto artistico-culturale dell’Autore dalla narrativa alla musica: lui stesso, infatti, anche scrittore di successo, ha trasposto in musica il suo romanzo omonimo che narra le vicende di un giovane tenente che durante il primo conflitto mondiale viene allontanato dalla prima linea per problemi cardiaci. In questo ritiro scopre il mistero e il fascino della musica, nobile veicolo di speranza, pace e amore.
La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata a Igor Stravinskij, nome fondamentale per la musica classica nel mondo, artista in grado di scrivere i balletti fra i più popolari di tutti i tempi, come L’uccello di fuocoPetruska La sagra della primavera. Di lui ascolteremo uno dei suoi primi capolavori, il balletto in due parti. L’histoire du soldat, qui allestito in forma semi-scenica che vedrà sul palco l’attore morbegnese Marco Del Nero nella veste di attore e voce recitante. L’obiettivo di Stravinskij in questo lavoro del suo esordio sulla scena europea era di realizzare un’opera da camera senza il canto, una pièce per un teatro ambulante, composta da tanti pezzi separati e diversi e un organico (violino, contrabbasso, clarinetto, cornetta, trombone, percussioni) che consentisse rappresentazioni anche in piccoli villaggi della Svizzera, dove al momento risiedeva. Il soggetto si ispira alla favola di un soldato geloso del proprio violino che si imbatte in un “acquirente” speciale: il diavolo (del tutto evidente il richiamo al mito faustiano, qui rivisitato in chiave burlesca). 

Marco Del Nero ha già recitato in più di 300 allestimenti tra Francia e Italia. Vasto il suo repertorio, che va dai classici alla commedia dell’arte, con incursioni nel teatro di Shakespeare e di Moliére nonché in testi contemporanei. Il piccolo organico orchestrale (lo stesso per il quale il M° Della Fonte ha simpaticamente voluto scrivere il suo brano) è formato da prime parti dell’Orchestra Antonio Vivaldi, con la presenza annunciata al trombone del M.o Lorenzo Passerini, al suo rientro da Barcellona dove nei giorni precedenti aveva diretto l’ultima delle otto recite di Sonnambula di Bellini al prestigioso Gran Teatre del Liceu di Barcellona.

Questo concerto, come i prossimi che seguiranno, fa parte del progetto “Valtellina Olimpica” - un ponte fra popoli e culture”, ideato dall’Orchestra Vivaldi e finanziato da Regione Lombardia con la e Provincia di Sondrio, co-protagonista dei Giochi Invernali 2025-2026.  (I.M.).

Irene Valentini

Staff Comunicazione OAV

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