Sondrio 14/02/2025

Apprendiamo che, oggi, sarebbe stato negato il diritto ad un comitato di pendolari di distribuire un volantino che rappresentava il loro dissenso sui disservizi del trasporto ferroviario.
L’evento olimpico deve essere un’opportunità di promozione e evoluzione del territorio.
Non deve però essere, il tema olimpiadi, una coperta che nasconda i problemi del territorio nell’idea che si debba vendere a tutti i costi l’immagine di una valle dove tutto funziona e non ci sono problemi. Come non è accettabile che le opere necessarie, nella loro urgenza (che peraltro presumibilmente non saranno pronte in tempo utile) possano essere decise e portate avanti senza discuterle col territorio.
Il trasporto ferroviario è certamente una criticità della nostra provincia, un disservizio di cui fanno le spese quotidianamente studenti, pendolari e persone anziane, ma anche le realtà produttive e l’insieme dei cittadini, visto che la sua crescente inaffidabilità degli ultimi anni e le continue interruzioni sono causa del congestionamento della viabilità su gomma.
Non è certo impedendo di manifestare il dissenso che si risolvono i problemi e non sarà dipingendo finti scenari che si garantirà il successo dell’evento olimpico.
Non è in ogni caso accettabile che sia impedita la libera espressione del pensiero, quali che siano le opinioni, quando esercitata nel rispetto delle regole di civile convivenza, come peraltro è costume a Sondrio.

La Segreteria della CdLT CGIL Sondrio