Festival LeAltreNote 2023
Martedì 1 agosto 2023, ore 21.00
Valfurva, Chiesa di San Nicolò
GuerzonCellos
Tiziano Guerzoni violoncello
Enrico Guerzoni violoncello
“Little Stars” Musiche di GuerzonCellos, Pat Metheney, Antonio Vivaldi, Dream Theater.
Nuovo appuntamento per il Festival LeAltre Note a Valfurva nell’antica Chiesa di San Nicolò, edificio con un’elegante facciata su cui spicca il portale settecentesco. Protagonista del concerto, intitolato Little Stars, è il duo GuerzonCellos formato dai due violoncellisti Tiziano ed Enrico Guerzoni. Con arrangiamenti di brani che spaziano dal barocco al rock, passando per il jazz e con incursioni nel contemporaneo, anche con proprie composizioni pregne di suggestioni settecentesche, psichedeliche, jazz e folk, le performance del duo trasmettono grande energia e particolare virtuosismo, con duetti che esplorano i diversi repertori musicali. L’originale e articolata scaletta del concerto invita a lasciarsi trasportare, con spirito aperto e curioso, dall’emozione della musica in un lungo racconto musicale che dal Concerto per due violoncelli di Antonio Vivaldi arriva, tra le altre, a sorprendenti arrangiamenti di Birdland dei Weather Report, Bohémian Rhapsody dei Queen, Stairway to Heaven dei Led Zeppelin per concludere la serata con Smell like Teen Spirits dei Nirvana.
Mercoledì 2 agosto, ore 21.00
Livigno, Cine Teatro Lux
Carlo Balzaretti, pianoforte
“Spite marriage”
Dopo l’appuntamento di Tirano dove ha riscosso ampi consensi tra il pubblico, il pianista Carlo Balzaretti torna protagonista a Livigno con il suo originale evento che incrocia musica e cinema. Personalità musicale poliedrica, protagonista di un grandissimo numero di recital pianistici, trasmissioni televisive, incisioni discografiche e iniziative volte all’istruzione e alla diffusione della musica classica, vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali, Carlo Balzaretti commenterà musicalmente, improvvisando al pianoforte, il film muto di Buster Keaton “Spite Marriage” (1929). In un incontro delle arti che si sostanzia di una scrittura personale e minuziosa, con i suoni che diventano visioni e viceversa, Carlo Balzaretti si rivela fine esploratore di diversi linguaggi artistici, attento a coglierne l’intensità espressiva per coinvolgere il pubblico in una particolare esperienza concertistica.
Giovedì 3 agosto, ore 21.00
Grosio, Corte di Villa Visconti Venosta
Paola Quagliata voce
Fandujo
Fruzsina László sassofono, Pierpaolo Palazzo chitarra, German Montes de Oca cajon
“Una noche al lunar” Musiche di Pierpaolo Palazzo, Canti sefarditi, Canti arbёreshe.
Torna a incantare il pubblico del Festival la voce di Paola Quagliata, cantante di formazione classica che ha fatto dell’eclettismo la sua forza, con grande passione per la musica jazz e per la musica barocca. In occasione del concerto nella storica corte di Villa Visconti Venosta a Grosio, l’artista sarà accompagnata dal trio internazionale Fandujo, una parola esperanto che significa melting pot, formato da musicisti accomunati dal medesimo intento di rielaborare e contaminare generi differenti: Fruzsina László al sassofono, Pierpaolo Palazzo alle chitarre e German Montes de Oca al cajon, strumento a percussione di origine peruviana. Gli artisti si cimenteranno in una singolare scaletta incentrata sulle musiche del Mediterraneo e non solo, con musiche sefardite (le musiche che gli ebrei cacciati dalla Spagna del 1492 hanno portato nel bacino del Mediterraneo), ma anche con musiche della tradizione del nostro Sud e musiche arbëreshe, ovvero degli albanesi fuggiti dall’Albania caduta in mano turca. Un repertorio di rara esecuzione con musiche accomunate da ritmi spesso “storti” e travolgenti e dalle melodie sensuali ed evocative dei Paesi di provenienza reinterpretate usando vari stili, dal classico al popolare, al jazz, all’improvvisazione pura, per un ascolto di elegante raffinatezza denso di emozioni.
Venerdì 4 agosto, ore 21.00
Lovero, Spazio Cultura
Akiko Kozato voce
Walter Lupi chitarra
“Le notti del Sol levante” Musiche di Walter Lupi, Tradizionale scozzese, Tradizionale giapponese.
Sabato 5 agosto, ore 18.30
Chiavenna, Chiostro di San Lorenzo
Akiko Kozato voce
Walter Lupi chitarra
“Le notti del Sol levante” Musiche di Walter Lupi, Tradizionale scozzese, Tradizionale giapponese.
Protagonista di due appuntamenti, venerdì 4 agosto allo Spazio Cultura di Lovero e sabato 5 nella storica cornice del bellissimo Chiostro di San Lorenzo a Chiavenna, è il duo formato da Akiko Kozato, voce, e Walter Lupi, chitarra. Nei due concerti, dal suggestivo titolo Le notti del Sol Levante, i due artisti presenteranno un particolare progetto di incontro tra le radici della tradizione nipponica e le armonie occidentali, non per una scontata o stereotipata “fusion” etno-musicale, quanto in vista di una profonda scoperta di elementi comuni da incrociare, da unire in matrimonio e da usare come stimolo per inventare nuove affascinanti sonorità. Queste sono veicolate al pubblico dalla suggestiva voce del mezzosoprano Akiko Kozato e dalle ricercate armonie del chitarrista compositore Walter Lupi con arrangiamenti che, pur rispettando amorevolmente le melodie originali, le osservano da punti di vista spesso sorprendenti e ben lontani dalla loro ambientazione consueta. Un programma che crea ponti tra le diverse culture e diventa un viaggio nella geografia musicale di diversi paesi, aprendo la strada a nuovi percorsi di ascolto in un inaspettato e fascinoso orizzonte sonoro e creativo.
Domenica 6 agosto, ore 21.00
Aprica, Auditorium
Quartetto Eos
Matteo Salerno flauto Klest Kripa violino Aldo Capicchioni viola Fabio Gaddoni violoncello
“Summertime” Musiche di W.A. Mozart, Gioachino Rossini, George Gershwin, Carlos Gardel.
Intitolato Summertime, il concerto vede in scena, sul palcoscenico dell’Auditorium di Aprica, il Quartetto Eos, formato da Matteo Salerno al flauto, Klest Kripa al violino, Aldo Capicchioni alla viola e Fabio Gaddoni al violoncello. L’Ensemble sarà impegnato in un programma che spazia cronologicamente e geograficamente tra diversi stili e repertori, partendo da quello classico per approdare in chiusura al contemporaneo con arrangiamenti di brani dei Beatles e dei Queen. Il concerto si apre con il Quartetto in Re maggiore KV285, in tre movimenti, di W.A. Mozart, quartetto per flauto e archi composto nel 1777. Dal capolavoro del genio di Salisburgo si passa alla celeberrima ouverture del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini per poi passare all’America di George Gershwin con Porgy and Bess Suite e alle seducenti atmosfere del mondo sudamericano con il famosissimo tango argentino di Por una Cabeza di Carlos Gardel e Vuelvo al Sur e Esqualo di Astor Piazzolla. Concludono questo viaggio ispirato al pluralismo creativo, tra singolari rivisitazioni e nuove prospettive, le originali riletture di capitoli musicali che appartengono al repertorio condiviso: Eleanor Rigby dei Beatles e Innuendo e Bohemian Rapsody dei Queen.
Lunedì 7 agosto, ore 21.00
Bormio, Chiesa della Collegiata
Orchestra Giovanile Classica della Provincia di Sondrio
Elia Senese, direttore
“Arie e danze” Musiche di J.S. Bach, Ottorino Respighi, Peter Warlock, Gustav Holst.
Ospite per la prima volta al Festival LeAltreNote, l’Orchestra Giovanile Classica della Provincia di Sondrio è una formazione musicale i cui componenti sono in massima parte strumentisti provenienti dai cinque mandamenti della Provincia di Sondrio. Frutto di un’azione formativa, didattica e artistica svolta in oltre trent’anni di attività dalla Civica Scuola di Musica della Provincia di Sondrio e dalla Civica Scuola di Musica “Claudio Monteverdi” di Morbegno, il progetto è affidato nel ruolo di concertatore al M° Elia Senese, vincitore di premi e speciali riconoscimenti in numerosi concorsi, musicista dall’intensa attività anche come solista e camerista. Il concerto si apre con la Suite n. 3 BWV 1068 di Johann Sebastian Bach; segue di Ottorino Respighi la Suite n. 3 di Antiche arie e danze, raccolta di libere trascrizioni da brani per liuto dal XVI e XVII secolo composte da Respighi in tre suites orchestrali. La Terza suite, costituita di 4 movimenti, è del 1931. La scaletta procede con la Capriol Suite di Peter Warlock, costituita da sei brevi movimenti, tra le opere più popolari del compositore inglese, autore di opere strumentali, musica corale, musica vocale da camera e numerose canzoni per commedie musicali e, infine, con la St. Paul’s Suite, suite per orchestra d’archi del compositore e direttore d’orchestra britannico Gustav Holst, in quattro movimenti e pubblicata nel 1922. Un concerto di grande impatto con un numeroso organico, pronto a trascinare il pubblico sulle onde di celebri pagine orchestrali dense di emozioni e narrazioni.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Organizzazione:
Associazione LeAltreNote
Per tutti gli aggiornamenti si può consultare www.lealtrenote.org o le pagine social del Festival.
Ufficio Stampa:
Paolo Pinto
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