SERATA DEDICATA A BRAHMS

2
min di lettura

SERATA DEDICATA A BRAHMS

Mer, 16/11/2022 - 15:18
Pubblicato in:
Enrico Bronzi alla guida dell’Orchestra Vivaldi, anche violoncello solista, insieme al violino di Marcello Miramonti

 

Domenica 27 novembre 2022, ore 17.15, presso il Teatro Sociale di Sondrio, secondo concerto della 60a Stagione degli “Amici della Musica” e dell’”Orchestra Antonio Vivaldi” Il direttore e violoncellista Enrico Bronzi, figura di spicco del concertismo non solo italiano, sarà alla guida dell’Orchestra Antonio Vivaldi in una serata tutta dedicata al grande Johannes Brahms, maestro indiscusso dell’Ottocento musicale europeo.

Verranno eseguiti il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra, op. 102, e la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73. Le note del violino, che saranno affidate a Marcello Miramonti, spalla della Vivaldi, si accompagneranno al violoncello solista di Bronzi. Il Doppio Concerto costituisce per Brahms - e per tutti i solisti che vi si sono cimentati e quindi anche per quelli che ascolteremo - una grande sfida. È raro, infatti, avere nella storia della musica di quest’epoca una partitura per due... solisti, che sembra una contraddizione in termini! L’intervento dell’orchestra, con le sue cadenze delicate ma incisive, è il giusto valore aggiunto alle suggestioni di un brano che si caratterizza come via di mezzo fra musica sinfonica e musica da camera. Si tratta di una delle ultime creazioni di Brahms, che vide la luce a Thun, cittadina svizzera sul lago omonimo. Si sa che il compositore amava ritirarsi nella pace delle amate Alpi dove gli echi e i silenzi delle valli lo rilassavano e favorivano il suo genio musicale. L'insolito uso della sinfonia concertante, che, come s’è detto, era praticamente scomparsa dal repertorio romantico dopo essere stata in voga nel Settecento, prese nuovo vigore in Brahms grazie alla ritrovata amicizia col grande violinista Joseph Joachim. Molti colleghi e critici ritenevano Brahms affetto da ‘conservatorismo’. Ma tale poco lusinghiera connotazione si poteva in realtà tradurre nella ricerca affannosa di una perfezione armonica formale che aspirava al rinnovamento. L’intento di Brahms era di creare un’opera che rispecchiasse e rappresentasse un tipo di tradizione che sa essere comunque sempre attuale.

Molto articolata anche la Seconda Sinfonia brahmsiana, in 4 movimenti, dove l’alternarsi degli strumenti (archi, timpani, ottoni...) anima la “scena” che il compositore vuole rappresentare con passaggi di note e un susseguirsi di accordi che impegnano a fondo l’intera orchestra. Fu Hans Richter a dirigerla per la prima volta coi Filarmonici di Vienna, e il successo fu immediato. Al contrario di certe sue precedenti composizioni lunghe e tormentate, Brahms scrisse questa Seconda Sinfonia quasi di getto e risultò una scelta vincente.

I solisti

Enrico Bronzi, violoncellista e direttore, parmense del 1973, fondatore del Trio di Parma, ha ricevuto prestigiosi premi e suonato nelle più importanti sale da concerto internazionali. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Claudio Abbado, Gidon Kremer e, fra gli ensemble, “Il Giardino Armonico”. Professore al Mozarteum Salzburg, ha registrato fra l’altro musiche di Bach, Boccherini e Nino Rota.

Marcello Miramonti, nato a Magenta nel 1992, diplomato in violino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con lode e menzione, si è perfezionato con insegnanti del calibro di Salvatore Accardo e Francesco Manara. È spesso presente in orchestre e teatri importanti, come la Filarmonica della Scala e la “Fenice” di Venezia. Al “Verdi” di Trieste è stato spalla per l’opera di Mozart “La clemenza di Tito”, diretta dal compianto Gianluigi Gelmetti.  Vincitore del concorso indetto dall’orchestra Rai di Torino, l’ha presto lasciata per entrare nei primi violini nell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. Nel giugno scorso è entrato a far parte dell’Orchestre Philharmonique di Marsiglia come “primo violino solista”, ruolo di assoluto prestigio.  È, dalla fondazione, spalla e violino solista dell’Orchestra Antonio Vivaldi, formazione che accompagnerà il pubblico del Sociale di Sondrio per l’intera stagione sinfonica 2022-23.

 

Irene Valentini

Staff Comunicazione OAV

www.orchestravivaldi.org\

Tags

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore