“La prevenzione comincia a tavola”: se ne è parlato a Tirano nell’ambito delle iniziative per l’ottobre in rosa

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“La prevenzione comincia a tavola”: se ne è parlato a Tirano nell’ambito delle iniziative per l’ottobre in rosa

Lun, 24/10/2022 - 18:10
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Tirano, 23 ottobre 2022

 

Il modo in cui ci nutriamo, cosa, come e quanto mangiamo, è decisivo per la nostra salute, intesa non solo come assenza di malattie, ma come benessere complessivo della persona. Da queste premesse è partita la relazione del dottor Marco Missaglia, specialista in scienze dell’alimentazione ed endocrinologo, protagonista della conferenza dal titolo “La sana alimentazione pilastro fondamentale della prevenzione”, svoltasi venerdì pomeriggio al Local Hub di Piazza Trombini a Tirano, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Amazzoni. L’incontro si è inserito nel calendario dell’Ottobre in Rosa, il mese della prevenzione del tumore al seno. “Siamo lieti di rinnovare anche quest’anno l’impegno con il mondo del volontariato sul tema della prevenzione”, ha esordito l’assessora alle politiche sociali Doriana Natta, che, salutando in sala la precedente assessora Silvana Beccarla, ha sottolineato la lunga attenzione del Comune di Tirano a queste problematiche, avvertite con particolare attenzione dal mondo femminile. Giuseppina Osmetti, presidente di Amazzoni, ha ricordato l’impegno a sostegno delle donne operate al seno profuso dalla associazione, nata da un’idea della dottoressa Patrizia Franzini, a sua volta presente alla conferenza. “Già i padri della medicina antica come Ippocrate e Galeno parlavano del nesso tra cibo e salute”, ha esordito il dottor Missaglia, che ha fornito una panoramica completa sulle proprietà dei cibi, gli errori da evitare, i campanelli d’allarme da non sottovalutare, che possono preludere all’insorgenza di patologie croniche, non solo quelle tumorali, ma anche quelle croniche come le malattie cardiovascolari, il diabete e l’ipertensione. “Non si può certo dire in Valtellina che non si deve bere vino o mangiare formaggio – ha detto Missaglia –i piatti della tradizione, come polenta o pizzoccheri, possono trovare posto sulla nostra tavola, ma non possono essere una abitudine quotidiana o troppo frequente, l’alternanza dei cibi e la giusta misura sono regole fondamentali. La piramide alimentare è un punto di riferimento prezioso a cui guardare per una dieta equilibrata. Bene la bresaola, attenzione alle carni rosse e anche alla pasta. Alla base della nostra piramide ci deve essere una buone dose quotidiana di fibre, frutta e verdura. Cinque porzioni di frutta al giorno è una regola aurea da non dimenticare”. Nel corso della conferenza è stata ribadita

l’importanza dei prodotti a kilometro zero, ancor meglio quelli coltivati da noi, cosi sinonimo di genuinità, “ma non demonizziamo i prodotti industriali o della rete commerciale” - ha detto Missaglia – in Italia possiamo contare su un eccellente sistema di controlli sulla qualità degli alimenti.”

A conclusione dell’incontro, che ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, una degustazione di  prodotti del territorio, amici della nostra salute, mirabilmente organizzata dalle volontarie di Amazzoni.

 

Dott. Manuel Piardi

Ufficio Stampa

 

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