La Bajona di Bormio “proiettata” … verso il mezzo secolo di vita!
Bormio (Sondrio) – Una serata - quella che è andata in scena giovedì 25 agosto 2022 – veramente da incorniciare! Infatti, in una chiesettina (quella del Santo Crocefisso di Combo, in Bormio) gremita in ogni ordine e posto, con un pubblico attento, silenzioso e soprattutto “rapito” dal contesto spirituale e canoro, la Bajona di Bormio – diretta da Amos Sertorelli - si è esibita per l’ultimo “momento” estivo (il primo è stato giovedì 7 luglio 2022 sempre presso la chiesettina dedicata, oltre che al Santo Crocefisso, anche a Sant’Antonio Abate) a coronamento della sua quarantasettesima (47^) stagione concertistica (per essere precisi 45, anche perché il 2020 e il 2021 - per le note vicende di pandemia – vedi Covid -19 - forzatamente ha dovuto sospendere prove e relative esibizioni). Un’estate, quella targata 2022, che ha visto la “compagine” corale dell’Alta Valtellina impegnata su più fronti per rallegrare e “incantare” (con i suoi melodiosi canti alpini) i tanti turisti e non … presenti nella Magna Terra di Bormio! Esibizioni canore, ogni giovedì (come da consuetudine, oramai da parecchi anni), presso il suggestivo e ricco di storia “broletto” del castello De Simoni di Bormio, oltre ai molteplici impegni che hanno visto la Bajona protagonista indiscussa in ogni sua “uscita” (vedi la rassegna corale, a Predazzo, in val di Fiemme – Trentino – Alto – Adige, l’anniversario – presso la terza cantoniera dello Stelvio – in occasione dei 100 anni – 1922 – 2022 - di fondazione del Gruppo Alpini di Bormio e - a Santa Caterina Valfurva - la serata con Debora Compagnoni e l’alpinista Davide Chiesa, in ricordo del fratello Jacopo Compagnoni). Tornando alla serata, di cui sopra, a fare gli “onori di casa” il nostro arciprete (da due anni in quel di Bormio – ottobre 2020) don Fabio Fornera, unitamente a Paola Romerio Bonazzi, in qualità di assessore alla cultura del Comune di Bormio e all’inossidabile e immarcescibile “Thepresident” della Bajona, al secolo Alfredo Cantoni: tutti e tre hanno avuto parole di elogio nei confronti del coro, auspicando che - impegno, dedizione e determinazione - siano sempre “vivi” all’interno del sodalizio dell’Alta Valtellina e che servano - come viatico – per il raggiungimento del tanto agognato traguardo canoro, ovvero quello del mezzo secolo di attività (1975 - 2025), esattamente un anno prima (febbraio, 2026) delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina. Infine, prima di salutare e congedare il folto pubblico presente, il presidente Cantoni ha voluto ringraziare la parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio di Bormio (nella persona dell’arciprete, don Fornera) per la fattiva collaborazione e speciale disponibilità, l’amministrazione comunale di Bormio (che da parecchi anni è sempre a “fianco” della Bajona), i tanti amici (sponsor) vicini non solamente a livello affettivo, ma anche economicamente e non da ultimo, perché meno importante, tutti i coristi che in questi moltissimi anni (ben 47) hanno fatto grande la Bajona, unitamente a quelli che sono saliti in Cielo (in braccio al Buon Dio) - come dicono gli Alpini “sono andati avanti” - e che, con il loro contributo canoro, hanno sempre tenuto alto il nome della Bajona e (soprattutto) l’amore per il “bel canto”! Terminiamo con alcune parole - che ci sembrano appropriate - per augurare a tutti Voi tanta pace, tanta serenità e soprattutto tanti “momenti” di bel canto!
“Ascoltare, essere attenti, consolare, ringraziare, perdonare, accompagnare, aiutare … sono verbi molto importanti che – alcune volte – dimentichiamo! Bisognerebbe scriverli su una parete, accanto alla porta di casa e leggerli – sempre - ogni volta che usciamo nel mondo”.
Bormio – agosto 2022
Ufficio stampa – Bajona
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