“Nuovi scenari economici e scuola”: Corrado Sforza Fogliani presenta "Elogio del Rigore"
Dopo l’incontro con Sabino Cassese prosegue la rassegna online "Nuovi scenari economici e scuola", promossa da Ust insieme a Fondazione Credito Valtellinese – Gruppo Crédit Agricole. Ieri è stata la volta di Corrado Sforza Fogliani, ch
A portare i propri saluti anche due illustri esponenti del mondo bancario: il Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio Mario Alberto Pedranzini e il Vice Direttore Generale Vicario di Credito Valtellinese - Gruppo Crédit Agricole Italia Umberto Colli. «Attraverso il volume scopriamo che Einaudi fu capace di esprimere una visione del mondo mettendo insieme all’economia e alla politica la sua profonda cultura e una solida proposta di alta moralità in una preziosa opera di formazione del cittadino italiano; un’operazione editoriale che ci consente di comprendere problemi lontani nel tempo ma incredibilmente attuali – ha sottolineato il dottor Pedranzini –. A colpirmi è stata soprattutto la scelta dell’autore di mettere in risalto il rigore di Einaudi e l’insegnamento che il rigore, insieme al senso di appartenenza e alla convergenza su obiettivi strategici, rende più forti, soprattutto nelle circostanze più difficili. Emerge la consapevolezza che etica, buon governo, buone banche, buona finanza, senso di appartenenza e di responsabilità possano e debbano coniugarsi affinché ciascuno possa dare il proprio contributo al progetto comune che ci vede tutti cittadini partecipi». «Sono stato fortemente colpito dagli insegnamenti di Einaudi. In particolare, vorrei soffermarmi sull’aforisma del 27 gennaio del 1918 laddove consiglia ai contadini di riporre le uova in una pluralità di panieri – ha aggiunto il dottor Colli –. Penso che la teoria della diversificazione del risparmio appartenga alla tradizione di tutte le banche e alla moderna teoria e pratica per cercare di ottenere rendimenti maggiori e minimizzare i rischi che andiamo a correre soprattutto nei periodi di elevata volatilità dei mercati. Importante ricordare che anche la Banca Credito Valtellinese, dallo scorso aprile facente parte del Gruppo Crédit Agricole Italia, è una banca che ha, nei valori fondanti della mutualità e della cooperazione, le proprie radici culturali e questo è molto importante per rappresentare sempre la vicinanza e prossimità al territorio».
All’incontro anche il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, che ha voluto ribadire il messaggio lanciato ai ragazzi lo scorso lunedì in occasione dell’incontro fra il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, e gli studenti dell’Istituto “Pinchetti” di Tirano. «Einaudi affermava che “da tempo ci chiediamo come dare risposte ai giovani che desiderano far sentire la propria voce e a tutti coloro che con i giovani si rapportano”. Lui stesso sosteneva che prima è necessario conoscere, poi discutere ed infine deliberare. Se ciascuno di noi si facesse guidare da tale indicazione le cose che ci circondano andrebbero decisamente meglio. In questo volume, raccogliendo una sorta di tweet in forma di aforismi, il curatore ci agevola il compito per comprendere la straordinaria figura di Einaudi che conserva una forza educativa dirompente anche a distanza di moltissimi anni. Particolarmente utile è poi l’analogia fra la guerra di allora e la pandemia di oggi».
«Rimasi folgorato da Einaudi nel corso di un nostro incontro quando avevo 21 anni – ha raccontato Sforza Fogliani ri
A dialogare con il curatore del libro il celebre giornalista Ferruccio De Bortoli che ha curato la prefazione del volume. «Ai tempi di Einaudi non c’era la Banca Centrale Europea. Se in questa fase di crisi pandemica ed economica non avessimo avuto una Banca Centrale Europea in grado di acquistare i titoli, probabilmente avremmo avuto anche noi la necessità di ricorrere a dei prestiti nazionali, inizialmente volontari – ha fatto notare il direttore con un abile parallelismo fra ieri e oggi –. Vi ricorderete infatti che, prima del Next Generation EU, si parlò a lungo di poter far ricorso al risparmio degli italiani offrendo loro un interesse adeguato. È utile parlarne oggi, e questo è il grande merito del volume, perché ci consente di ragionare su diverse fasi della vita nazionale del nostro Paese paragonando l’oggi all’epoca in cui si parlò di finanziare le spese per una Guerra Mondiale. Oggi siamo in una condizione molto diversa da allora ma le regole di base dell’economia sono le stesse. Ci troviamo in una fase eccezionale che prima o poi finirà e si tornerà a fare i conti con i fondamentali dell’economia e alcune parole che fanno parte del lessico einaudiano come rigore, sobrietà e austerità, dovranno essere recuperate».
«Per convincere i risparmiatori ad investire occorre essere credibili nel garantire un rendimento – ha concluso l'Amministratore Delegato di ARCA Fondi Ugo Loeser –. Oggi siamo in un periodo particolare e stiamo guardando ad un futuro dove il sostegno della Banca Centrale Europea non è più dato per scontato a meno che noi non riusciamo a dare una prova di grande maturità e credibilità. In queste sfide che abbiamo davanti il concetto del rigore rappresenta un elemento fondante poiché non possiamo sempre pensare di scaricare la nostra responsabilità su qualche altra istituzione. Di grande attualità l’aforisma di Einaudi “Maggiori debiti oggi vogliono dire maggiori imposte domani” poiché dobbiamo essere ben consapevoli che il debito che oggi creiamo dovrà essere ripagato. E ancora “Per ottenere credito bisogna prima meritarselo”. Non possiamo pensare infatti di prescindere dal merito dei progetti per i quali i risparmi vengono utilizzati. L’accesso al risparmio deve passare inevitabilmente per l’autorevolezza dei progetti per cui tali risparmi vengono richiesti».
È possibile riguardare la diretta al seguente indirizzo https://www.youtube.com/watch?
Ufficio Stampa UST
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