MONDIALI 2020 DI SHORT TRACK: IL COMITATO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Il Comitato Organizzatore cui fa capo l’evento “Mondiali 2020” di short track previsti a Bormio tra il 31 gennaio e il 2 febbraio 2020 ha reso note ieri sera le prime indicazioni operative e i primi risultati ottenuti in questi già assidui mesi di lavoro. A Maurizio Gurini, che tiene le fila del gruppo organizzatore, il compito di illustrare lo stato delle cose, affiancato da Marta Bertolli, responsabile Ufficio Sport Marketing della FISG presente quale delegata della Federazione e canale privilegiato per il tramite con l’ISU (International Skating Union). Gurini si è anzitutto prodigato nell’elencare e ringraziare gli enti e i responsabili che sinora hanno garantito il loro impegno per la buona riuscita dei Mondiali 2020, che richiederanno certamente un gravoso esborso ma costituiranno un suggello e un’opportunità per un movimento – quello dello short track – che sta dando a tutta la nazione italiana grandi soddisfazioni e che proietta la Valtellina in ogni angolo del mondo.
Ovviamente, data l’importanza della manifestazione (si calcolano 40 nazioni, 200 atleti, 100 accompagnatori oltre ovviamente gli spettatori per 250 batterie di gara e 21 titoli in palio) è fondamentale poter contare anche sulla maggiore collaborazione possibile. Ottimi accordi sono stati instaurati con diverse associazioni e privati per forniture e interventi vari, senza dimenticare l’indispensabile coinvolgimento delle scuole, per le quali sono aperte diverse proposte: preparazione di pasti da parte della Scuola Alberghiera, assistenza agli stranieri per gli studenti a indirizzo linguistico del Liceo, un concorso per gli alunni delle scuole Alberghiere della Provincia avente a tema un prodotto della nostra vallata (ad esempio la bresaola) e ancora molto altro in cantiere tra cui un eventuale accordo con il Provveditorato per aprire la manifestazione a tutti gli studenti valtellinesi.
Fondamentale sarà il supporto di enti e amministratori, in particolare per gli interventi di manutenzione e sistemazione di cui necessita il Palaghiaccio con tutti i macchinari e le attrezzature che saranno utilizzate per la preparazione dell’evento: i compressori, la macchina del ghiaccio, gli spogliatoi… Il problema dei materassi – altrettanto vitale – dovrebbe essere risolto a fine maggio, con l’arrivo delle protezioni regolamentari richieste dalle nuove normative, per i Mondiali 2020.
Un tasto dolente, che accomuna tutta la Valtellina, è quello dei trasporti: il costo dei transfer da/per gli aeroporti graverà sul bilancio del Comitato, soprattutto per eventi di così grande richiamo. Questo surplus di spese – che altre località non hanno – richiede uno sforzo economico maggiore per una piccola vallata come la nostra… eppure, il fatto di riuscire a competere con metropoli del calibro di Melbourne, Osaka, Sofia, Innsbruck, Varsavia e Montreal… qualcosa vorrà dire! Anche la delegata Marta Bertolli si è detta positivamente colpita dalla struttura organizzativa presente sul territorio, che – pur con i suoi difetti – ha una funzionalità e un’operatività di cui molti possono beneficiare.
Un’ultima anticipazione davvero “golosa”: per la parte di intrattenimento/spettacolo sono stati presi accordi con la famosa compagnia I Legnanesi, che si esibirà al Pentagono con la rappresentazione “70 Voglia di ridere c’è”. Tra gare adrenaliniche e risate… lo spettacolo è assicurato!
Anna
Per info sull’evento:
US Bormiese: [email protected] – 0342 901482
Bormio Ghiaccio: [email protected]Ulteriori approfondimenti
http://www.altarezianews.it/2019/01/10/mondiali-2020-di-bormio-lo-short-track-si-prepara/
http://www.altarezianews.it/2017/11/26/la-bormio-ghiaccio-guarda-al-2020/
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