Puntuali come la primavera sono arrivati anche quest’anno gli School Olympic Games! Ideati dall’Unione Sportiva Bormiese per promuovere le abilità motorie e incentivare i bambini alla pratica sportiva, nel tempo sono diventati uno degli appuntamenti più attesi dai ragazzini; anche perché giungono al termine dell’anno scolastico e – coinvolgendo le sole classi di 5^ – chiudono idealmente il ciclo delle elementari. Ormai il copione è noto: minivolley, calcio, pallaguerra, tiro alla fune, amerikana (suddivisa in staffetta 4×100 mt, roller, mountain bike e 400 mt) e l’immancabile gimkana con le uova e la corsa nei sacchi. Sembrerebbe un “gioco da ragazzi”, eppure diventa tutto molto serio per i bambini e tanti di loro – nelle settimane precedenti – fanno persino le prove di gimkana, soprattutto per imparare a non far cadere l’uovo adagiato su un cucchiaio in bocca! Quest’anno, poi, le squadre erano particolarmente equilibrate e la vittoria non è stata propriamente una passeggiata…i vincitori dell’edizione 2018 sono stati i Legur di Bormio, che per soli 50 punti l’hanno spuntata sui Favolosi 3×7 di Valdisotto. Le maestre, come sempre, sono state una presenza importante per i bambini: tifose discrete, partecipi e soprattutto rispettose del gioco e dei giocatori, qualunque fosse il colore della loro maglia, Come dovrebbe sempre accadere su ogni campo sportivo. Gli School Olympic Games servono anche a questo: a far capire ai bambini che il gioco – per quanto appassionante – non dovrebbe mai superare il limite del rispetto della persona.

Anna