Martedì 30 giugno 2015 la via Roma di Bormio si è gremita a festa accogliendo decine e decine di persone per la prima edizione della Yankee Run, una gara di sprint e di resistenza che ha messo alla prova i più quotati atleti di varie specialità, dallo scialpinismo alla corsa in montagna, dal ciclismo al biathlon.
Nata dalla mente vulcanica di Gino Bussu, la manifestazione si è articolata su un percorso circolare, che partendo dalla chiesa di San Vitale scendeva sino all’estremità sud della via Roma per poi risalire al traguardo fissato nei pressi del negozio Mountain & Running. La particolarità della competizione è stata lo sprint ad eliminazione: dopo i primi otto giri preparatori di riscaldamento, infatti, i corridori si sono lanciati nella gara vera e propria, che si è svolta con l’alternanza obbligatoria “scatto-recupero” (cioè un giro di scatto e un giro di recupero). Ogni giro di scatto determinava l’eliminazione dell’ultimo arrivato sul traguardo sino a rimanere con soli tre runner, che con uno sprint finale si sono contesi il trofeo dell’intensa competizione.

Dato l’alto livello di prestazione si è pensato di proporre questa corsa solo per atleti di forte calibro e di notevole tenuta agonistica, anche per poter avere una certa uniformità di rendimento. Matteo Bradanini e Luca Cantoni (atletica), Lorenzo Holzknecht (scialpinismo), Andrea Majori (biathlon), Alan Martinelli (sci di fondo), Cristian Martinelli (biathlon), Claudio Muller (sci di fondo), Nicola Pozzi (biathlon), Andrea Prandi (scialpinismo), Maicol Rastelli (sci di fondo), Simone Romani (sci di fondo), Amos Ruffoni (atletica), Emanuele Sanna (scialpinismo), Bernardo Sassella (atletica), Simone Urbani (sci di fondo), Graziano Zugnoni (atletica); questi i nomi dei 16 concorrenti che si sono dati battaglia sino allo stremo lungo i 250 metri del circuito.
Molti sportivi e semplici curiosi si sono assiepati lungo le transenne per assistere allo spettacolo, sorseggiando un buon bicchiere di spritz offerto dall’organizzazione, in compagnia della musica mixata da Roberto Cuk Simonelli e dello speaker Michele Kiki Zangrando. I tifosi non hanno fatto mancare il loro incitamento nei momenti più duri della prova, in particolare a metà gara: la stanchezza ha iniziato a farsi sentire e contemporaneamente la sfida si è fatta più difficile, essendosi ormai assottigliato il gruppo a pochi fortissimi atleti. L’accesso alla finalissima dell’ultimo giro è stato conquistato dal trio Holzknecht-Muller-Zugnoni, grazie all’indubbia preparazione e forse anche a una migliore valutazione tattica nel dosaggio delle forze. L’ulteriore accelerata in vista del traguardo finale ha premiato rispettivamente il fondista della Forestale Claudio Muller, il podista valtellinese Graziano Zugnoni e lo scialpinista dell’Alta Valle Lorenzo Holzknecht. L’evento è stato preceduto dalla presentazione di alcuni prodotti del marchio Scott, che sono stati messi a disposizione del pubblico per testarne la tenuta e l’affidabilità tecnica sotto la supervisione dell’esperto Mario Poletti, pluripremiato vincitore di Skyrace di alto livello.

A cura di Anna Lanfranchi