La piazza del Comune, ormai, non bastava più a contenere tutti i partecipanti alla “festa speciale” che da 25 anni inaugura le Olimpiadi sulla Neve di Handy Sport. Nessun problema: si cambia piazza ed ordine di sfilata e stavolta la fiamma olimpica è stata accesa nella piazza davanti alla chiesa di Santa Maria Nascente che oggi pomeriggio si è completamente riempita in occasione del battesimo di questa edizione dei giochi sulla neve per atleti speciali.
Come ogni anno, il momento più spettacolare è rappresentato proprio dalla grande sfilata per le vie del paese, dall’accensione della fiamma olimpica, dalla lettura del giuramento. Quelle semplici parole che sintetizzano la grande passione e le grande voglia di vivere di tanti ragazzi.
Da 25 anni – e lo ha ricordato bene la presidente di Handy Sport, Maddalena Mottini – questo di Livigno è davvero un momento speciale. “Una occasione unica per incontrarci e per condividere le nostre esperienze, per crescere insieme. Siamo arrivati spegnere 25 candeline grazie soprattutto alla vostra partecipazione che ogni anno è sempre più numerosa”.
Ma 25 anni di Olimpiadi Speciali sulla neve sono anche frutto di una straordinaria disponibilità. Quella di gruppi ed associazioni, maestri di sci e organizzazioni sportive; quella dei ragazzi delle scuole, quella dell’intera comunità e degli operatori che da sempre collaborano a questo straordinario evento. Proprio su questo aspetto, che riguarda il coinvolgimento e la partecipazione, si è soffermato nel suo saluto il vicesindaco Narciso Zini: “è bello incontrarvi ogni anno ed è bello ogni anno osservare come crescano amicizia e passione; voglio augurare una festa sportiva che porti soddisfazione a tutti e voglio ringraziare Handy Sport per lo straordinario lavoro che sta facendo”. Ringraziamento a cui si è associato mons Giuseppe Longhini, parroco di Livigno: “siamo in questa grande piazza davanti alla nostra chiesa per portare un messaggio di accoglienza e di partecipazione; la nostra realtà ha bisogno di momenti come questo”.
Il saluto e l’augurio sportivo, dopo il giuramento letto da Chiara e l’accensione del braciere da parte di Giorgia, lo ha portato il giovane sciatore livignasco Roberto Nani, neo campione italiano di slalom gigante. Nasceva qualche mese prima che iniziasse l’avventura speciale di queste Olimpiadi…
A questa 25^ edizione delle Olimpiadi sulla neve per alteti speciali si sono presentati 45 gruppi sportivi di altrettante associazioni di volontariato o Centri Diurni Disabili. Il gruppo più numeroso e festante è arrivato da Pisa; altri gruppi da Parma, Milano, Pavia, Ferrara, Bologna. Ed ancora da decine di paesi e città della Lombardia come Lecco, Como, Saronno, Bergamo, Merate, Cantù, dalla Val Camonica, da Pregnana Milanese, da Voghera, Villa Raverio, Gorgonzola, da Almenno San Bartolomeo, Cermenate, Domaso, Vilminore di Scalve, Casatenovo; ed ancora da Edolo, Seveso, Sant’Alessio con Vialone. Senza dimentare le presenze importanti dei centri che operano in provincia di Sondrio: assieme ad Handy Sport Livigno e CFD Valdisotto ecco i gruppi dell’Aias e dei Prati di Sondrio, l’Anffas Sondrio, il CDD don Guanella e la RSD di Nuova Olonio, il Cdd di Sondrio, il Cdd e il gruppo La Fenice della Valchiavenna, l’RSD di Nuova Olonio. Con a loro, preceduti, accompagnati e seguiti da Banda e Gruppo Folk, i bimbi, gli scolari, gli allievi delle quasi 40 classi delle scuole di ogni ordine e grado di Livigno. Hanno preparato striscioni e manifesti per accogliere, applaudire e sostenere i ragazzi che per tre giorni coloreranno le nevi di Livigno.

LE IMMAGINI DELLA SFILATA by ARMANDO TRABUCCHI