Il nome della manifestazione dice tutto: SARDEGNA PO TOTTUS – Sardegna per tutti. Pensata e studiata nei minimi dettagli nella primavera di due anni fa ed infine proposta per la prima volta lo scorso anno da Gino Bussu, ha da subito riscosso il favore dei partecipanti.

Lo scorso anno furono poco meno di 190 coloro che raggiunsero la località di Cala Gonone. Molti ci sono ritornati anche in questo inizio giugno del 2012, altri se ne sono aggiunti, sentiti i commenti lusinghieri di chi già aveva partecipato, così da raggiungere in questa seconda edizione quasi 230 presenze. Oltre 100 poi coloro che si sono cimentati almeno in una delle tappe proposte.
Il programma è del tutto simile a quello dello scorso anno, al detto risultato buono non si cambia. E in effetti non serve per davvero cambiare nulla. Gino come già nel 2011 ha davvero pensato a tutto: quelli come me che lo aiutano nell’organizzazione sono facilitati dal fatto che i percorsi li conoscono di già e quindi tutto risulta meno complicato. E poi come già lo scorso anno, l’accoglienza della Sardegna sotto tutti i punti di vista è quel qualcosa in più che fa sì che questa vacanza e corsa risulta estremamente apprezzata.
Sole spettacolare, mare incredibile, Hotel Parco Blu e Hotel Beach Village accoglienti di un’accoglienza familiare che ti avvolge e ti fa sentire quasi come a casa, gastronomia spaziale, eccoli i segreti del successo. E per chi partecipa alle prove podistiche la possibilità di provarsi su percorsi variegati e tosti, muscolari e persino duri con percorsi in sterrato che mettono tutti a dura prova, sia i forti, sia i meno atleticamente predisposti. Venerdì avremo l’ultima delle quattro tappe: quella della panoramica di Cartoe.
Per i risultati delle prime tre tappe vi rimando alle pagine del sito internet dell’Unione Sportiva Bormiese: un resoconto complessivo lo preparerò al termine della vacanza per le pagine di Bormio Sport e per Alta Rezia News. In questi giorni non ne ho il tempo: un po’ perché impegnato a predisporre i tracciati e la logistica delle prove, un po’ perché sviato dalle condizioni meteo spettacolari che rilassano, un po’ infine perché intensamente coinvolto dalle proposte gastronomiche della cucina del Parco Blu, che davvero lasciano senza parole…

Andrea Maiolani