BORMIO, COPPA DEL MONDO: DOVRÀ ESSERE UN GRANDE EVENTO DEL PAESE
BORMIO – Un altro passo avanti verso la costituzione del nuovo (o rinnovato) comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio. Nella mattinata del 12 settembre si è tenuto un altro vertice in municipio al termine del quale si è tenuta una conferenza stampa.
L’evento Coppa del Mondo stavolta non è in discussione; appare troppo importante come momento di promozione del turismo invernale di Bormio e dell’Alta Valle. Sulla data (il 29 dicembre) probabilmente si continuerà a discutere, con gli organizzatori che auspicano una nuova collocazione nel calendario internazionale per non “intasare” le giornate turisticamente più ricche della stagione. La novità di quest’anno è rappresentata dalla scelta, sollecitata dalla nuova amministrazione comunale, di “lavorare insieme perchè diventi davvero un momento capace di coinvolgere tutto il paese”.
Bormio – o abbiamo detto – non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la discesa libera di Coppa del Mondo del 29 dicembre. Un ulteriore vertice si è svolto nella mattinata di oggi, presenti il sindaco Beppe Occhi e l’assessore Gianni Confortola, Maurizio Gandolfi e Lele Cola, la società Bormio Servizi con il presidente Stefano Clementi, la società Impianti con Valeriano Giacomelli, albergatori, artigiani e commercianti con Barbara Zulian, Egidio Pedranzini, Laura Sala e Roberto Gasperi, Sci Club Bormio e Unione Sportiva con Alberto Gasperi e Andrea Maiolani. Vertice che ha fatto seguito all’incontro con il presidente del consorzio turistico provinciale Gigi Negri dal quale è emersa la condivisione ed il sostegno anche da parte delle raltà provinciali.
“Abbiamo concordato la linea comune da seguire – ha detto il sindaco Occhi – chiedendo a tutti i portatori di interesse del paese di condividere questo progetto, di dare una maggiore visibilità e di promuovere una maggiore partecipazione”.
La Coppa del mondo del 29 dicembre verrà organizzata un paio di settimane dopo le olimpiadi invernali dei sordi, ma già a novembre – annuncia Valeriano Giacomelli – “se le condizioni lo consentiranno verrà aperta la skiarea di Bormio, solo due giorni dopo la chiusura dello Stelvio; la società ha investito ancora sull’innevamento programmato ed è pronta a farlo anche su questo evento, convinta che tutti facciano a pieno la loro parte”.
Gli operatori turistici ed economici hanno condiviso una comune linea di intenti, per l’immediato ma anche per il futuro, evidenziando come non siano più rinviabili quella sinergia e quella condivisione che non si sono viste negli anni recenti della Coppa del Mondo. Si torna alle origini, quando con i Mondiali del 1985 era stato il paese a sostenere il grande evento: “è un obiettivo che dobbiamo e vogliamo perseguire – sottolinea l’assessore ed ex sindaco Gianni Confortola – e per questo abbiamo voluto questo rinnovato comitato organizzatore che nelle prossime settimane si darà un presidente e compiti precisi”.
Gli operatori – hanno ricordato i vertici delle varie associazioni ed organizzazioni – sono pronti a fare la loro parte; il comitato organizzatore si darà – come ha evidenziato Maurizio Gandolfi – una organizzazione capace di rappresentare l’intero paese. Ma si proverà anche a coinvolgere anche le realtà limitrofe, se non altro come destinatarie della clientela che non vorrà sciare a Bormio nei giorni della gara. Va detto, ricordando recenti statistiche che anche AltaReziaNews ha pubblicato, che il picco delle presenze nel Bormiese, nell’ultima stagione, si è registrato proprio nel periodo delle vacanze natializie “intaccate” dalla gara di coppa del mondo.
Armando Trabucchi
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