SANITÀ. ECCO UNICA, LA CENTRALE ‘2.0’ DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. DIRETTORE AREU LOMBARDIA, MASSIMO LOMBARDO: INTEGRARE TUTTE ATTIVITÀ DEL 116117 CI CONSENTIRÀ DI GESTIRE AL MEGLIO LE NECESSITÀ NON URGENTI

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SANITÀ. ECCO UNICA, LA CENTRALE ‘2.0’ DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. DIRETTORE AREU LOMBARDIA, MASSIMO LOMBARDO: INTEGRARE TUTTE ATTIVITÀ DEL 116117 CI CONSENTIRÀ DI GESTIRE AL MEGLIO LE NECESSITÀ NON URGENTI

Ven, 25/10/2024 - 18:20
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(Bergamo, 25 ottobre ’24) Rendere sempre più performante il sistema di continuità assistenziale con l’introduzione del numero unico 116117 (oltre 1,2 milioni di chiamate nel 2023 in Lombardia) per l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e l’attivazione delle Centrali ‘UNICA’ che si stanno sperimentando in 4 ATS (Milano, Brianza, Bergamo e Montagna).  Il tutto potenziando l’attività territoriale e la presa in carico domiciliare dei soggetti fragili.

Questo uno degli obiettivi che la Regione Lombardia ha affidato all’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) e illustrato dal direttore generale Massimo Lombardo nell’ambito della prima edizione di ‘Prospettiva Salute’ in corso di svolgimento presso la Fiera di Bergamo.

“Siamo partiti con l’attivazione del 116117 nell’agosto del 2020 – ha spiegato Lombardo – e stiamo sviluppando il sistema con l’obiettivo di orientare il cittadino nei diversi servizi nel modo migliore anche grazie all’implementazione della telemedicina”.

“Quello di oggi – ha concluso il direttore Lombardo –  è stato un momento importante di confronto non solo fra gli esponenti della Regioni che stanno sperimentando il numero 116117, alla presenza anche dei rappresentanti della DG Welfare della Regione Lombardia, del Ministero della Salute e di Agenas”.

Davide Bertani
Dirigente S.C. Comunicazione
AREU
Agenzia Regionale Emergenza Urgenza

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