ENZO MAFFI TRACCIA IL BILANCIO DELLA STAGIONE
Sondalo, lì 10 giugno 2024
Con la disputa degli ultimi tornei giovanili e minirugby volge al termine la stagione agonistica del Rugby Sondalo. Enzo Maffi inesauribile motore e presidente della sezione Rugby della Polisportiva Sondalo Sport traccia il bilancio di una stagione impegnativa ma ricca di soddisfazioni.
Si avvia al termine una stagione costellata di impegni su vari fronti, puoi tracciare un bilancio?
"E' stata una stagione lunga e faticosa ma anche ricca di soddisfazioni. Come Rugby Sondalo abbiamo scelto di dare prevalenza all'attività giovanile continuando la collaborazione già attiva da alcuni anni con le altre due società valtellinesi: Sondrio e Delebio. Da questa collaborazione nella stagione 23/24 sono state formate tre franchigie:
Under 18 che ha partecipato al campionato regionale con denominazione Rugby Sondrio.
Under 16 che ha partecipato al campionato regionale con denominazione Rugby Sondalo.
Under 14 che ha partecipato all'attività regionale sia di rugby a 15 che di rugby Seven, con denominazione Rugby Sondrio, ma simpaticamente ribattezzata dai ragazzi SonDralo. Questa è la formazione che ha fornito le maggiori soddisfazioni classificandosi al primo posto in 8 tornei su 10 nel rugby a 15 e in 7 tornei su 8 nel rugby Seven. Ciliegina sulla torta un fantastico terzo posto al Torneo Nazionale di Rovato concluso senza sconfitte."
Poi c'è il settore minirugby?
"Per quanto riguarda il minirugby ogni società ha gestito i propri ragazzi. Noi abbiamo allestito Under 8, 10 e 12 coinvolgendo più di 30 bambini che hanno partecipato a 14 tornei in Lombardia, concludendo con l'immancabile festa del prestigioso Torneo Nazionale di Treviso. In un settore in cui sono stati aboliti risultati e classifiche in virtù di un "buonismo esasperato", che non condivido perché si va in campo per vincere, mi piace sottolineare le prestazioni dei nostri piccoli atleti:
Under 8 1^ class. al torneo di Ambivere, 2^ class. al torneo di Monza e al Trofeo 14 Cime di Lecco, 3^ class. al Torneo Città di Lecco
Under 10 1^ class. ai tornei di Rogno, Monza e Ambivere
Under 12 3^ class. al Trofeo 14 Cime di Lecco, con il tecnico Patrik De Piaz premiato come miglior allenatore al Torneo Città di Lecco.
L'unico rammarico è quello di non essere riusciti ad organizzare un torneo sul campo di Sondalo, perché siamo troppo lontani e le varie società lombarde non affrontano un viaggio così lungo. Noi quest'anno ci siamo sobbarcati più di 4.000 km per partecipare ai vari tornei, con levatacce alle sei del mattino, ma tant'é. L'obiettivo primario per il prossimo anno sarà proprio quello di fare giocare i nostri ragazzi in casa, cosa che non avviene ormai dal 2016."
La sinergia tra le società come funziona?
"La collaborazione tra le tre società è fondamentale per poter continuare l'attività. Senza questa si rischia di gettare al vento il lavoro fatto negli anni addietro non dando la possibilità di andare avanti ai ragazzi che vogliono continuare a giocare a rugby. E' un progetto a lungo termine che sicuramente avrà bisogno di migliorie e cambiamenti, ma, ripeto, è l'unica strada percorribile. A breve ci troveremo con le altre società valtellinesi per pianificare la continuazione del progetto e stabilire gli impegni per la prossima stagione."
Com'é organizzata l'attività della Società?
"Nel corso della stagione il compito più impegnativo è stato quello organizzare le varie trasferte per gli allenamenti settimanali dei ragazzi che si sono svolti principalmente a Sondrio. Grazie alla collaborazione di tecnici, accompagnatori, genitori, nonni e familiari siamo riusciti a mettere i ragazzi nelle condizioni di poter svolgere gli allenamenti nelle migliori condizioni. Per il settore minirugby invece abbiamo attivato il corso di rugby educativo per i bambini dai 5 ai 12 anni per avviarli all'attività agonistica. Gran parte dei nostri tecnici quest'anno ha partecipato ai corsi di aggiornamento federali per acquisire i titoli e le capacità professionali richieste per l'importante lavoro con bambini e ragazzi."
Che rapporti avete con il territorio?
"Il nostro impegno è quello di avvicinare al nostro sport un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi. Per questo la collaborazione con il mondo della scuola è fondamentale. Questo anno abbiamo effettuato interventi nella Scuola Primaria di Bianzone con il coinvolgimento di una sessantina di alunni e coordinato il corso per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Grosio, Grosotto, Sondalo, nell’ambito del progetto nazionale Scuola Attiva Junior per le Istituzioni scolastiche secondarie di I° grado che ha visto la partecipazione di 25 alunni. Gran parte del lavoro nelle scuole è stato svolto con il prezioso contributo di Vanni Patroni, tecnico U16 Sondalo e Giusy Senini tecnico U6 Sondalo nonché insegnante nello stesso Istituto."
La società partecipa inoltre da anni alla manifestazione Vivi lo Sport organizzata dal Comune Tirano e che permette a più di 400 alunni delle scuole Primarie di Tirano di provare varie discipline sportive. Il rugby a detta di insegnati e genitori è tra gli sport nei quali i bambini si sono divertiti maggiormente."
Rugby Sondalo si impegna infine anche nel sociale. Proprio in questi giorni abbiamo aderito ad una iniziativa sostenuta dalla F.I.R. inviando i nostri tecnici a fare provare il rugby ai ragazzi che partecipano al Joy Summer Camp a Bormio, un progetto solidale promosso da Sport Senza Frontiere che ospita gratuitamente bambini e ragazzi che si trovano in condizioni di fragilità sociale o in una situazione di emergenza per cause eccezionali.
Altri aspetti organizzativi?
"Siamo alle prese con l'omologazione del campo sportivo che, in base alle nuove norme federali sulla sicurezza, ci ha visti costretti a riposizionare i plinti per le porte da rugby e a rivedere le misure del campo. Un impegno che, grazie all'interessamento del presidente della Polisportiva Ivano Muscetti e alla collaborazione dell'amministrazione comunale, stiamo portando a termine con successo."
Con questo volume di attività come riuscite a far fronte agli impegni economici?
"La fonte principale di entrata sono le quote che le famiglie pagano per i corsi e l'attività sportiva a cui si aggiungono i vari proventi derivanti dall'organizzazione dei terzi tempi. Poi dobbiamo ringraziare gli sponsor DBM di Tovo Sant’Agata, FJ Auto di Bianzone e Silvia Paganoni Advisor che grazie ai loro interventi ci consentono di andare avanti con serenità."
Considerazioni finali?
"Premesso che dirigenti, tecnici e accompagnatori sono tutti volontari e svolgono un lavoro fondamentale, un ringraziamento speciale va a genitori, nonni e familiari vari, sempre pronti a dare una mano e capaci di cementare un gruppo che è come una grande famiglia. Infine devo dire che se tutto funziona a meraviglia è anche grazie all'impegno della "vecchia guardia" del Rugby Sondalo che è di stimolo ed esempio per le nuove leve."
L'estate è alle porte, come vi state organizzando?
"Stiamo valutando di dare continuità al lavoro svolto durante l'anno anche nel periodo estivo organizzando allenamenti e stages. Per l'immediato futuro invece dal 7 al 13 luglio si svolgerà il secondo Rugby Camp CHJ 2024 per ragazzi nati dal 2008 al 2013. Il “Camp" sarà organizzato, come la scorsa edizione, presso la “Cittadella dello Sport” di Sondalo con il coinvolgimento dell'AFP Centro Vallesana che ospiterà i ragazzi per la parte logistica. Al "Camp" sono già iscritti circa 60 ragazzi provenienti da varie regioni, compresi anche ragazzi valtellinesi. I ragazzi saranno seguiti da professionisti del settore rugby e avranno a disposizione: un medico dello sport, un massaggiatore sportivo, un fisioterapista e preparatore atletico. Quest’anno sarà data importanza al ragazzo/atleta. Con il fisioterapista, preparatore atletico si controllerà qual è l’area di miglioramento di ogni ragazzo e si focalizzerà l'attenzione sul come evitare rischi infortuni nello sviluppo del talento."
Aldo Simonelli
Rugby Sondalo - sezione della Polisportiva Sondalo Sport a.s.d.
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