Sport

Lo scialpinismo e la Valtellina: serve unità d'intenti al di là dell'assegnazione olimpica

All'indomani della scelta di Bormio come sede di gara olimpica per lo scialpinismo si sono levate molte voci di protesta all’indirizzo del CIO e persino degli stessi bormini, rei di aver “arraffato” qualcosa che – secondo una convinzione diffusa – sarebbe spettato ad altri per tradizione, vocazione, storia e quant’altro.

Le considerazioni del sindaco di Bormio su alcuni aspetti legati alla "Bormio che verrà"

Sulla visione della Bormio che verrà, il gruppo "Bormio 5.0" ha sempre avuto le idee molto chiare: un paese perfettamente inserito nell'ottica comprensoriale alpina ovvero "Bormio e le sue Honorate Valli", richiamando quel ruolo di complementarità che nel passato ha reso tutti i comuni un "unicum" strettamente interconnesso (non a caso, si chiamavano "comuni sociali").

CDA Milano Cortina 2026: approvati all’unanimità importanti novità

Milano, 19 ottobre 2021 – Si è riunito questa mattina il Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Il CdA, presieduto dal Presidente Giovanni Malagò e alla presenza degli stakeholder e del CEO, Vincenzo Novari, ha definito alcune importanti novità relative alle sedi che ospiteranno i Giochi Invernali del 2026.

Premiazione Panathlon: tre i riconoscimenti per l'Alta Valle

Sabato 16 ottobre 2021, alle ore 10:30, al teatro sociale di Sondrio si svolgerà la cerimonia di premiazione dell'associazione Panathlon International Club Sondrio, che dal 1953 si adopera per «l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli»

Zico Pieri, torna allo Stelvio con l'evento "Pedala e previeni" per il mese della prevenzione "Ottobre in rosa"

Portare un nome celebrato negli annali del calcio mondiale e diventare famosi per tutt’altro sport… Zico Pieri (all’anagrafe Giacomo, ma nessuno se lo ricorda!) in comune col talento brasiliano ha ormai solo una sbiadita militanza calcistica giovanile, dove – tra l’altro – se la cavava piuttosto bene. Però le strade della vita (e della bicicletta) lo hanno portato altrove e “sempre un po’ più in là”, ovvero verso un’esplorazione continua di paesaggi, ma soprattutto di limiti umani.