sanità e salute

ALTA VALTELLINA: UNA RIFLESSIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DEL VICARIATO DI BORMIO SUL TEMA SANITARIO

30 marzo 2021

Nei mesi scorsi i consigli pastorali dei vicariati dell’Alta Valle hanno sottolineato l’importanza di una maggiore attenzione alla sanità del nostro territorio.

In questi giorni si sono verificati alcuni casi, anche mortali, in cui gli interventi prestati in emergenza, nonostante gli sforzi degli operatori, hanno nuovamente scosso la popolazione e destato grave sconcerto.

MAI COSÌ PARTECIPATA LA RISPOSTA DEGLI OPERATORI DELL’ALTA VALLE!

23 marzo 2021

Alta Valtellina, 23 Marzo 2021

Sono più di MILLE le firme raccolte in pochi giorni a sostegno dell’appello dei sindaci valtellinesi inoltrato a Regione Lombardia e che chiede che venga riconsiderato il ruolo fondamentale dell’Ospedale Morelli e la riorganizzazione del servizio di emergenza-urgenza.

ANCHE GLI OPERATORI DEL BORMIESE INVOCANO PROVVEDIMENTI ADEGUATI PER LA SANITÀ VALTELLINESE

19 marzo 2021

Anche gli operatori dell’Alta Valle si uniscono all’accorato appello dei Sindaci Valtellinesi nel RICONSIDERARE IL RUOLO FONDAMENTALE DELL’OSPEDALE MORELLI per garantire il Diritto imprescindibile alla Salute di ogni cittadino ed ospite delle nostre montagne.

BORGHETTI (PD): “LA REGIONE INTERVENGA SUBITO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ELISOCCORSO”

8 marzo 2021

Una tragedia che ha scosso una comunità, anche perché, forse, si poteva evitare. Dalla morte per infarto di un 55enne di Valdidentro, in Alta Valtellina, rimasto troppo tempo in ambulanza e senza un medico perché l’elisoccorso, dopo una certa ora, non è più in servizio per mancanza di personale, ha preso le mosse un’interrogazione a risposta scritta presentata all’assessore regionale al Welfare Moratti dal Gruppo regionale del Pd.

L’EMERGENZA-URGENZA IN ALTA VALLE: UN TERRITORIO DOVE (A VOLTE), DECIDE LA FORTUNA

6 marzo 2021

Quando la morte tocca da vicino si viene travolti dall’enormità della circostanza, in modo particolare in quest’epoca iperteconologica in cui l’idea dell’evento luttuoso viene generalmente respinta o circoscritta alla cosiddetta “realtà virtuale”. Accettare una perdita è qualcosa che già di per sé richiede un enorme coraggio e una non comune forza d’animo. Ma accettarla quando essa avviene in condizioni colpevolmente inefficienti, non si può pretenderlo davvero.

“IL GOVERNO RISPETTI LA MONTAGNA”

28 dicembre 2020

“Il Governo rispetti la Montagna”.

Potrebbe essere uno slogan lanciato dal Comitato a difesa della Sanità di Montagna, invece – paradossalmente – è il titolo di uno degli ultimi comunicati stampa usciti dal palazzo della Regione Lombardia. Il contesto era del tutto legittimo poiché si parlava del delicato problema degli impianti di risalita, che in Valtellina costituisce una vera e propria industria lavorativa messa ora in ginocchio dalle chiusure imposte dai DPCM.