L'Asst Valtellina e Alto Lario bandirà quattro concorsi per la ricerca di medici specialisti in possesso dei requisiti per dirigere le Unità organizzative complesse di Geriatria, Malattie infettive, Pneumologia e Tisiologia. La richiesta inoltrata alla Direzione generale Welfare di Regione Lombardia è stata accolta e, nei giorni scorsi, l'Azienda è stata autorizzata alla copertura delle quattro Strutture complesse.
La carenza di personale Medico e delle professioni sanitarie sta creando profondi disagi e crescente malcontento tra i lavoratori ed anche tra gli utenti, mettendo a serio rischio la salute del personale dipendente che dall’inizio della pandemia è sotto stress e la sicurezza dei pazienti assistiti. Molteplici unità operative dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Alto Lario al momento non hanno il personale sufficiente per poter erogare i servizi richiesti dagli utenti.
L’associazione Siro Mauro dal 2002 affianca e integra il servizio sanitario pubblico nell’attività dei reparti di Cure Palliative degli ospedali di Morbegno e Sondalo.
Attraverso contributi economici, donazioni, finanziamento di progetti per il sostegno psicologico e con la formazione continua degli operatori e dei volontari, l’Associazione ha contribuito in modo significativo a rendere possibile, anche nella nostra provincia, l’erogazione di servizi qualificati di cura rivolti ai malati in fase avanzata di malattia.
Le analisi e gli appelli delle sigle sindacali della dirigenza medica non possono rimanere inascoltati o, ancor peggio, lasciati cadere nel vuoto! Da tempo denunciamo a tutti i livelli la drammatica situazione del sistema sanitario pubblico a partire dalla mancanza di una seria programmazione basata sulla reale disponibilità delle professioni socio-sanitarie.
Dopo le nostre preoccupazioni circa la drammatica situazione sanitaria della Provincia di Sondrio, esternate in un comunicato stampa nella giornata di ieri, oggi prendiamo atto di come non ci sia fine al peggio.
Nel corso delle ultime settimane molte sono state le notizie apparse sulla stampa locale circa la situazione generale di ASST Valtellina e Alto Lario, relative soprattutto alla carenza di personale e alla chiusura “temporanea” di alcune attività che a cascata si traducono in gravi disservizi per nostri cittadini.
Questo incontro con la Stampa fa seguito ad un precedente del gennaio 2017, non è dettato da esigenza di denuncia, non è un moto di protesta rivolto verso chicchessia abbia responsabilità nella gestione sanitaria della nostra provincia. È solo un atto dovuto: quello di rappresentare l’opinione degli operatori qualificati di un settore oggetto di fortissime criticità, un settore cruciale per le necessità di tutti i cittadini della nostra bellissima e mal servita Valle.