Albosaggia: la magia del Natale tra tradizione e innovazione

C’è un luogo, incastonato nel cuore della Valtellina, dove la magia del Natale si respira a ogni angolo. Albosaggia, con i suoi scorci suggestivi e la forza delle sue tradizioni, si prepara a vivere un dicembre speciale, grazie a un progetto unico che fonde l’incanto delle feste con il valore della comunità.

Il grande protagonista sarà, naturalmente, Babbo Natale. Non soltanto approderà in paese il 21 dicembre, accompagnato dagli asinelli dell’associazione Il Paradiso degli Asini, ma sarà anche raggiungibile al telefono, in un evento che mescola poesia e tecnologia.

La prima discesa di Santa Caterina va all’austriaco Hacker. Terzo posto per l’azzurro Nicolò Molteni

Giornata splendida a Santa Caterina Valfurva per la prima delle tre gare di Coppa Europa. Più di cento i concorrenti al via della discesa sulla Deborah Compagnoni, in ottime condizioni e con una neve sciabile, compatta ma non ghiacciata. 

LA CARDIOLOGIA DELL'ASST: OLTRE 60 MILA PRESTAZIONI ALL'ANNO, 6000 VISITE E 1200 RICOVERI

Con le oltre sessantamila prestazioni all'anno, le seimila visite e i 1200 ricoveri, la professionalità del personale medico e apparecchiature all'avanguardia, l'Unità operativa complessa di Cardiologia dell'Asst Valtellina e Alto Lario rappresenta un'eccellenza della sanità provinciale, in grado di garantire ai cittadini una risposta efficace al bisogno di cura.

A LIVIGNO È GIÀ 2026: CONSEGNATA LA PRIMA VENUE OLIMPICA

Livigno, 11/12/2024 – Mentre la stagione invernale, l’ultima prima dell’attesissimo 2026, comincia a carburare, i Giochi Olimpici prendono finalmente corpo, nel Piccolo Tibet, grazie ad un momento dall’alto valore simbolico e pratico: la consegna della prima venue Olimpica, la “Livigno Aerials e Moguls”. Molte delle 26 medaglie d’oro Olimpiche che si assegneranno a Livigno, si decideranno proprio qui, sulla neve della nuova pista a Cinque Cerchi presso Carosello 3000, dove le grandi protagoniste, nel 2026, saranno le specialità Moguls e Aerials.
 

Il 2024 anno difficile e dal segno meno per Alpi, ghiacciai alpini e biodiversità

Un 2024 difficile e dal segno meno nonostante le nevicate tardive della scorsa primavera. È questo il bilancio di fine anno che si prospetta per Alpi e ghiacciai alpini, quest’ultimi sempre più sottili e quasi tutti in forte arretramento su tutto l’arco alpino e con impatti su ecosistemi e biodiversità.