AREA INTERNA VALLE BREMBANA E VALTELLINA DI MORBEGNO, ASSESSORE SERTORI: DA REGIONE 14,4 MILIONI PER ATTUAZIONE STRATEGIA DI SVILUPPO
(LNews - Milano, 15 dic) Nell’ambito della Strategia regionale 'Agenda del Controesodo' 2021-2027, che ha come obiettivi il contrasto allo spopolamento e lo sviluppo dei servizi essenziali di cittadinanza nelle aree interne, Regione Lombardia ha approvato in Giunta, su proposta dell'assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, lo schema di Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia per l’Area Interna Valle Brembana e Valtellina di Morbegno.
La Strategia d'area, denominata ‘Un Passo che unisce: Valle Brembana e Valtellina di Morbegno verso percorsi di rigenerazione e innovazione di comunità’, vede come soggetto capofila la Comunità Montana Valle Brembana e interessa i seguenti Comuni: Algua, Averara, Blello, Bracca, Branzi, Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa Serina, Cusio, Dossena, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Santa Brigida, Sedrina, Serina, Taleggio, Ubiale Clanezzo, Val Brembilla, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta, Zogno, Albaredo per San Marco, Andalo Valtellino, Ardenno, Bema, Buglio in Monte, Cercino, Cino, Civo, Cosio Valtellino, Dazio, Delebio, Dubino, Forcola, Gerola Alta, Mantello, Mello, Morbegno, Pedesina, Piantedo, Rasura, Rogolo, Talamona, Tartano, Traona, Val Masino.
“Un'intesa importante - spiega l'assessore Massimo Sertori - cui daremo subito attuazione con la sottoscrizione dell'Accordo con il capofila in coerenza con la programmazione di Regione Lombardia e con quella comunitaria. La Strategia è sostenuta da un rilevante impegno finanziario di Regione Lombardia, che destina 14.400.000 euro provenienti da fondi FESR, FSE+ e risorse regionali nell'ambito dell’'Agenda del Controesodo'.
"L'impegno della Regione per le Aree Interne - ricorda l'assessore Sertori - è costante e passa per dialoghi continui con le realtà territoriali per arrivare a definire un documento di strategia territoriale di sviluppo locale, la cosiddetta Strategia d'Area”.
La Strategia individua come beneficiari enti locali (Comunità Montane e Comuni) e micro, piccole e medie imprese dell’Area Interna.
I progetti previsti sono numerosi e puntano a contrastare lo spopolamento, rilanciare l’economia locale e migliorare la qualità della vita. Gli interventi si articolano in quattro ambiti principali: rinnovare l’offerta abitativa nelle aree rurali e nei centri minori, rafforzare i servizi di ascolto, sostegno e cura delle comunità, sostenere l’occupazione e l’imprenditorialità, creare un’offerta turistica più accessibile, diversificata e sostenibile.
“All’interno di questa visione - continua Sertori - trovano spazio azioni concrete per rendere l’area più competitiva e digitalizzata, così da consentire a cittadini e imprese di cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Parallelamente, si interviene per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di edifici pubblici, contribuendo alla costruzione di un territorio più verde e resiliente. A sostenere e guidare questo insieme di azioni è la costruzione di una governance territoriale integrata e multilivello, basata sulla condivisione e sulla co-progettazione con gli stakeholder territoriali, con l’obiettivo di superare la frammentazione e dare maggiore coerenza e impatto alle politiche attuate”.
"Regione Lombardia sostenendo l'attuazione della Strategia d'Area - conclude Sertori - è convinta di promuovere progetti che concorreranno al rilancio di questo territorio rendendolo più sostenibile e competitivo".
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