Teglio, serata speciale all’insegna del pizzocchero con l’europarlamentare Tovaglieri: “Difendere il cibo vero è politica”
Una serata che profumava di Valtellina, di amicizia e di orgoglio per le proprie radici. Al ristorante Combolo di Teglio, patria del celebre pizzocchero, l’Accademia del Pizzocchero di Teglio ha accolto come ospite d’onore l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, protagonista di una serata che ha unito tradizione gastronomica, riflessione politica e cultura del territorio.
L’incontro è nato come segno di riconoscenza per la recente visita dei valtellinesi al Parlamento europeo di Strasburgo, dove il pizzocchero era stato celebrato durante una giornata dedicata alle eccellenze italiane.
Il “re pizzocchero” e la forza della tradizione
«Una vera incoronazione del re pizzocchero» — l’ha definita con entusiasmo Flavio Bottoni, presidente dell’Accademia, che ha guidato la serata insieme a Flavio Oberosler e al vicepresidente Piero Reghenzani.
Accolta da un lungo applauso, Tovaglieri ha ricordato con affetto l’esperienza di Strasburgo:
«Allora i pizzoccheri me li avete solo mostrati, non fatti assaggiare! Stavolta recupero con piacere, tra persone che sanno custodire le proprie radici. Difendere i piatti della nostra tradizione significa tutelare l’identità e, in fondo, anche la nostra sicurezza nazionale».
Cultura e identità: il valore di un piatto simbolo
A portare il punto di vista giornalistico è stata Daniela Cuzzolin (Rai), che ha sottolineato come «il pizzocchero non sia solo una ricetta, ma un linguaggio del territorio: unisce ingredienti locali, saperi antichi e sostenibilità».
Il presidente Bottoni ha poi richiamato l’attenzione sul momento storico che la valle sta vivendo, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026:
«Sarà una vetrina mondiale, e il pizzocchero può diventare un ambasciatore della nostra cultura gastronomica».
Il dibattito sul Nutri-Score e la difesa del Made in Italy
Non è mancato un passaggio più politico. Tovaglieri, da tempo impegnata a Bruxelles nella difesa del Made in Italy agroalimentare, ha ribadito la sua opposizione al sistema europeo Nutri-Score:
«È paradossale che prodotti come il Parmigiano Reggiano vengano penalizzati, mentre la Coca Cola Zero ottiene un voto positivo. È un modello che non tutela la qualità, ma favorisce le grandi multinazionali».
E sulla “nuova frontiera” dei cibi alternativi, l’eurodeputata è stata chiara:
«Non possiamo permettere che farine di insetti sostituiscano i simboli della nostra tradizione. Difendere il cibo vero è un atto politico e culturale».
Applausi e simboli di Valtellina
La serata si è conclusa tra sorrisi, brindisi e applausi, con la consegna alla Tovaglieri di un grembiule personalizzato dell’Accademia e di una cesta di prodotti tipici valtellinesi, dono simbolico di un territorio che si riconosce nei propri sapori.
«Porterò con me questo omaggio come un impegno – ha detto l’europarlamentare – perché il pizzocchero e le nostre eccellenze continuino ad avere voce e dignità anche in Europa».
Un incontro che ha unito convivialità e riflessione, confermando come la tavola possa essere anche uno spazio di identità e di impegno civile.
Lorenzo Cisani
Foto dal profilo Facebook di Comune di Teglio
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