IL RESPIRO DI ICON, L’ANIMA DI LIVIGNO

Livigno, 08/08/2025 - per alcuni, è soltanto un nome. Per altri, una leggenda. Per chi
l’ha vissuto almeno una volta, come atleta, spettatore o anche solo come compagno di
viaggio, è una verità assoluta: ICON non è una gara, è un’esperienza che resta sotto
pelle. Un ritorno primitivo alla forza, alla paura, al coraggio. È il triathlon estremo per
eccellenza. Un rito sportivo tra i più duri al mondo. Un confronto con la natura e con sé
stessi, dove la bellezza delle Alpi si intreccia con la brutalità della distanza e la
purezza della fatica.
Dal 3 al 6 settembre 2025, Livigno, località unica, autentica, simbolo di eccellenza ed
esclusività alpina, tornerà ad accogliere la comunità mondiale dell’Xtreme Triathlon,
per un evento che da anni non smette di stupire, di emozionare e di ispirare. E lo farà
con la forza di sempre: quella di un tracciato già leggendario, e di un territorio che
eleva al massimo livello di energia ogni gesto sportivo.
ICON è parte del prestigioso circuito internazionale XTRI World Tour, il gotha mondiale
del triathlon estremo, che raccoglie alcune tra le sfide più iconiche a livello
internazionale: dal Norseman tra i fiordi norvegesi all’Himalayan Xtri tra le cime
dell’Asia, fino al Canadaman nel cuore del Québec e al Patagonman tra le terre
selvagge del Sud America. In questo firmamento di gare epiche, ICON rappresenta la
tappa alpina per eccellenza: un viaggio verticale tra l’estremo e il sublime.
La gara inizierà venerdì 5 settembre alle 5 del mattino, con l’ingresso in acqua nel
silenzio assoluto del Lago di Livigno, rischiarato soltanto da fiaccole e falò, in
un’atmosfera ancestrale che sfida l’oscurità e accende lo spirito. Da lì, 3.8 km di nuoto,
nel freddo e nell’oscurità del bacino, che pian piano accoglie l’arrivo dell’alba. Seguono
195 km in bicicletta, attraversando alcuni dei passi alpini più celebri e severi del
mondo: come Bernina, il Foscagno e lo Stelvio. Quasi 5000 metri di dislivello tra
asfalto, storia e leggenda. Infine, la corsa: una maratona da 42,2 km tra sterrati,
sentieri, salite estreme.
Un’ascesa totale, sia fisica che simbolica, con traguardo previsto a quota Carosello
3000, dove il pubblico potrà vivere gli arrivi da un punto d’osservazione privilegiato,
salendo in cabinovia per accogliere i finisher. Perché in ICON, ogni arrivo è un
incoronamento.
Perché ICON non è solo sport. È un tempo dilatato, una pausa dalla normalità, un
incontro con il limite, che comincia giorni prima e che termina molto dopo la gara, con
momenti di familiarizzazione, di condivisione e di ascolto. Meditazioni guidate, briefing,
pasta party, e cerimonie: ogni fase ha un valore, ogni istante è parte di un’esperienza
costruita con cura, rispetto e visione. Per gli atleti, per le loro famiglie, e per i support
team. Ma anche per chi viene a guardare e, spesso, finisce per sentirsi parte di
qualcosa di molto più grande.
Nella stagione che precede i Giochi Olimpici Invernali, Livigno si conferma ancora una
volta tempio dello sport autentico, di un’offerta outdoor che non conosce compromessi.
Tra panorami mozzafiato, un’identità culturale profonda e uno stile alpino
inconfondibile, la destinazione regala, anche stavolta, un evento irripetibile: non solo
per chi lo corre, ma anche per chi lo vive. Perché ICON è molto più di una
competizione: è uno specchio limpido in cui guardare la parte più vera di sé.
E a volte, basta il nome.
Per iscriversi clic qui: https://www.iconxtri.com/
Cristina Sarto Ufficio stampa SPORT LIVIGNO NEXT
Elisa Galli Ufficio stampa SPORT LIVIGNO NEXT
Giulia Gilardi Responsabile Comunicazione LIVIGNO NEXT
Credit: Livigno Next
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