CRISI MELAVÌ, SERTORI: PRODUTTORI VALTELLINESI UNITI PER AIUTARE E RILANCIARE IL COMPARTO, LA REGIONE È AL LORO FIANC
(LNews - Milano, 23 lug) Prosegue l’impegno di Regione Lombardia per garantire un futuro al comparto delle mele in Valtellina.
A Palazzo Lombardia nuovo tavolo di confronto, coordinato dall’assessore regionale alla Montagna e Enti locali Massimo Sertori e le aziende valtellinesi rappresentative della produzione di mele.
All’incontro ha partecipato anche il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura Andrea Massari, in rappresentanza dell’assessore Alessandro Beduschi.
“Abbiamo l’obiettivo - afferma l’assessore Sertori - di traguardare il futuro per non disperdere la storia della mela valtellinese. Tema molto sentito in provincia di Sondrio e in Lombardia. A tal fine, oggi, insieme ad un gruppo di storici produttori valtellinesi, abbiamo condiviso osservazioni, dati e proposte operative per far fronte alle criticità che sta affrontando il tessuto imprenditoriale locale e gestire il forte impatto sul territorio”.
“Tutte le realtà presenti all’incontro - sottolinea - hanno dato segnali importanti che vanno nella direzione di voler collaborare al futuro della mela valtellinese. Con grande senso di responsabilità si sono resi disponibili a commercializzare i quintali di mele in produzione, e che quindi non possono essere conferite alla cooperativa Melavì per le note vicende”.
“È stata anche l’occasione - continua l’assessore - per parlare della Mela Rockit e della possibilità per gli attuali produttori di poterla commercializzare. È stato affrontato anche il tema dei terreni agricoli, che fino al passato anno agrario, sono stati gestiti direttamente dalla cooperativa ortofrutticola. Da un lato bisogna garantire la continuità di produzione e dall’altro certamente non penalizzare i proprietari. Abbiamo infine parlato del futuro frutticolo sia in ordine al prodotto di qualità, con l’utilizzo del marchio IGP, del marchio Melavì, oltre alla prospettiva della mela Bernina”.
“Certamente riscontro con grande favore - aggiunge Sertori - la disponibilità dei produttori storici valtellinesi, che rappresentano il 60% della produzione attuale, di voler dare un contributo fattivo in un momento di grande criticità, lavorando tutti insieme”.
“Come Regione - concludono gli assessori Sertori e Beduschi - affiancheremo con i nostri assessorati il processo che mira a valorizzare e far crescere tutto il comparto”.
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