LA BARFI & FRIENDS TORNA IN SCENA IL 14 NOVEMBRE CON “PORA GENT”
La Barfì & Friends torna sul palcoscenico con uno spettacolo che racconta un capitolo importante della storia tiranese, e lo fa con il consueto stile espressivo che accosta leggerezza a profondità, dramma a divertimento, riflessione a spensieratezza, studio dei fatti a libera creazione artistica. Si chiama “Pora gent” la nuova pièce, scritta dal regista Fulvio Schiano, che la compagnia teatrale di di Baruffini porterà in scena il prossimo 14 novembre.
La vicenda, nutrita di elementi romanzati e personaggi di fantasia, ma anche di precisi e documentati riferimenti a figure realmente esistite e fatti realmente accaduti, è quella della nascita a Tirano del primo ricovero per i poveri, realizzato nel 1896 per volontà della Congregazione di Carità, da cui poi sarebbe derivata la Casa di riposo, ancora oggi forse, a distanza di oltre un secolo, l’istituzione più amata dalla comunità tiranese.
“Pora gent” vuole essere un omaggio a quello sforzo quasi eroico, portato avanti tra mille difficoltà, in una Tirano di fine ‘800, quando la miseria ancora affliggeva la vita di tante persone. All’interno di una casa vecchia e disadorna, situata nel centro storico della città, probabilmente in via S. Agostino, tre suore affrontano una nuova, difficile missione, animata da fede ostinata e coraggio: dar vita al primo ospizio per i poveri.
Siamo in un periodo di grave crisi economica, caratterizzato in Italia da un contesto di forte anticlericalismo (sono gli anni dei governi Crispi e Giolitti), nonchè da scarsa attenzione verso i più fragili da parte delle istituzioni. Riusciranno le religiose e il Presidente Ido Pedrotti a scalfire quell’indifferenza e a portare a compimento il loro progetto? È il quesito avvincente, che regge questa storia, vecchia di oltre 100 anni, ma è anche l’essenza attuale di una riflessione, a cui tutti siamo chiamati, sui temi del bene, del valore di credere nei propri sogni e ideali, della solidarietà.
Da questo racconto teatrale esce un affresco corale di umanità a tratti commovente, a tratti spassosa, in cui si alternano personaggi verosimili, ma inventati dalla penna fertile di Fulvio Schiano, ed altri attinti alla storia reale, i cui nomi sono stati tramandati e sono ancora impressi nella memoria tiranese: Ido Pedrotti, Suor Giuditta, Tunaia, Mata di Pum, Ceca Maria, i fratelli Sarach. I dialoghi, gli abiti, i comportamenti degli attori in scena ci offrono così uno sguardo tenero e divertito verso quella storia.
Non a caso il titolo dello spettacolo, “Pora gent”, così come l’intero svolgimento della trama, mette al centro della scena quella galleria di personaggi minori, gli ultimi, i diseredati, che vissero di poche cose ai margini della società, ma che sul palco oggi ritrovano la loro dimensione, esprimono la genuinità dei loro sentimenti, in una alternanza di colpi di scena tra pathos e ilarità, che cattura il pubblico, gli strappa sorrisi e ne conquista l’affetto.
Traendo spunto dalle vicende del microcosmo tiranese, la Barfì & Friends da oltre 20 anni racconta con i suoi spettacoli i tanti risvolti dell’animo umano, le sue miserie e le sue grandezze, e anche stavolta sceglie la chiave della levità per trattare un tema serio, proponendolo al suo affezionato pubblico, con i consueti ingredienti: la cura dei costumi e delle scenografie, l’approfondimento con studiosi locali, la squadra collaudata di interpreti, quest’anno arricchita anche dall’innesto di volti nuovi.
Prima assoluta il 14 novembre al Cine Teatro Mignon. Come di consueto, l’ingresso sarà a offerta
libera, la prenotazione dei posti in sala, sarà possibile dal 5 novembre presso la libreria “Il Mosaico”, a Tirano, in via Largo Risorgimento 12.
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