Ottobre 2017

Quando le calde e lunghe giornate estive cedono il passo al più freddo autunno, ma non è ancora tempo di sci e scarponi, la voglia di sport, benessere, salute non va in letargo.

Scivolare sul ghiaccio piace sempre di più! La Bormio Ghiaccio ha appena concluso il primo corso di avviamento della nuova stagione 2017-2018, con 80 bambini curiosi e attenti che hanno partecipato alle otto lezioni previste.

Si è conclusa anche la 32^ edizione delle Bormiadi, la grande kermesse sportiva, atletica e goliardica che per un mese coinvolge circa 500 persone da Grosio a Livigno in gare, ritrovi, pranzi benefici, gemellaggi e prove di varia abilità.

Un manipolo di volontari ben equipaggiati e risoluti ha risposto all’appello di Cristian Pozzi, vicepresidente del settore Ciclismo dell’Unione Sportiva Bormiese, per la III edizione di Passi Puliti e si è dato appuntamento domenica mattina 22 ottobre per risalire il versante dello Stelvio e – di buona lena – raccogliere l’immondizia lasciata a bordo strada. In verità l’iniziativa si sarebbe dovuta estendere anche al Gavia, ma l’esiguo numero di persone presenti (circa una ventina) non ha consentito di procedere anche alla pulizia del passo che collega Sondrio con la provincia di Brescia.

Non si era mai vista una festa in grande stile appositamente dedicata ai volontari di uno dei Grandi Eventi che animano il turismo dell’Alta Valle: la famiglia Santini, che ormai da sette anni affianca l’Unione Sportiva Bormiese nell’organizzazione della Gran Fondo che – attraverso un percorso che tocca la media-alta Valle – porta sullo Stelvio circa 3000 ciclisti, ha voluto e sostenuto l’idea di premiare tutte quelle persone che rendono possibile questa avventura, dal più piccolo al più grande, da quello coinvolto 24h al giorno a quello che viene impegnato per due ore

Si conclude una delle edizioni più riuscite dell’Alta Valtellina Trophy, un successo decretato dall’elevata capacità organizzativa, dall’incremento del numero dei partecipanti nonostante l’anno olimpico, dalla struttura del palazzo del ghiaccio all’altezza dell’evento, dalla buona qualità del ghiaccio, dal coinvolgimento del paese e del pubblico, dalla novità della location delle premiazioni all’interno del Pentagono; ovviamente il tutto reso possibile dall’enorme impegno da parte dei nostri volontari, dell’ US Bormiese e degli sponsor che ci sono stati vicini e hanno c

A Dongo per il primato. Trasferta insidiosa oggi pomeriggio per la Bormiese di Davide Menegola, prima con 15 punti al suo attivo in Seconda categoria dopo la vittoria casalinga per 3-1 contro la Nuova Brianza Sportiva, che affronterà in trasferta lo Sport Club Dongo, squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato di Terza categoria proprio davanti ai bormini, in un match più difficile di quanto possa far pensare il grande divario in classifica tra le due squadre.

Chi pensa che le Bormiadi abbiano perso lo spirito goliardico, sarebbe dovuto venire ieri 19 ottobre 2017 alla prova di “Mai dire nuoto”: un trionfo di risate, di allegria e – come a volte succede alle Bormiadi – delle grandi bevute…ma questa volta rigorosamente non alcoliche, trattandosi dell’acqua della piscina! Partita dall’iniziativa dei bagnini (o “assistenti bagnanti”) di Bormio Terme, la prova è stata studiata insieme agli organizzatori e quindi inserita nel calendario Bormiadi, riscontrando l’apprezzamento di tanti partecipanti.

Lodevole iniziativa del settore Ciclismo dell’Unione Sportiva Bormiese, con il vicepresidente Cristian Pozzi in prima fila, quella dei “Passi Puliti”, riproposta per la terza volta ai volontari e appassionati delle due ruote e sostenuta dalla convinzione che il miglior biglietto da visita per il nostro turismo sportivo è rappresentato proprio dal paesaggio che ci circonda.

Ventidue anni senza Matteo. Ventidue anni di sofferenza e di ricordi per un padre che serba in cuore il figlio scomparso e con la tenerezza del suo amore lo riconduce a noi ogni anno, con una lettera carica di emozioni, di struggimento ma anche di speranza. Ed ecco che il miracolo di un nuovo, minuscolo esserino che si affaccia al mondo, induce tutti alla riflessione – pacata ed essenziale – che non c’è vita senza amore e che “una vita senza amore non è degna di essere vissuta”.