APPROVAZIONE DEFINITIVA PER LA VARIANTE AL PGT: VIA LIBERA ALLE OPERE OLIMPICHE
Un lungo iter che si è completato con l'approvazione in Consiglio comunale, uno strumento al servizio del paese che è stato rivisitato in un'ottica conservativa con il duplice scopo di introdurre miglioramenti della mobilità e di procedere con le opere olimpiche. La revisione del Piano di governo del territorio di Bormio è stata approvata in via definitiva ieri sera dall'assise consiliare, dopo aver incassato i pareri favorevoli di Provincia, Ats e Arpa, recepite le osservazioni coerenti con la programmazione presentate a seguito dell'adozione del 22 gennaio scorso. L'ultima variante risaliva al 2016. Tre anni dopo era partito l'iter per la revisione conservativa che si è protratto più a lungo per l'integrazione delle opere olimpiche, quali lo ski stadium, i parcheggi, la rotatoria e la passerella sul Frodolfo. «Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto - commenta il sindaco Silvia Cavazzi -: abbiamo mantenuto con determinazione la linea condivisa di incentivare lo sviluppo dal punto di vista della mobilità in tutti i suoi aspetti: accessibilità, sicurezza stradale, mobilità dolce e trasporto pubblico. Una linea conservativa del tessuto consolidato urbano senza aumenti volumetrici. C'è molto da recuperare e con le misure adottate abbiamo ridotto il consumo di suolo: questo era il nostro obiettivo e l'abbiamo raggiunto, nonostante le numerose richieste avanzate in senso contrario. Con lo strumento urbanistico revisionato guardiamo alle Olimpiadi per procedere con le opere già finanziate, a cominciare da quelle richieste dal Comitato Olimpico Internazionale che ci consentiranno l'auspicato salto di qualità per essere al livello delle stazioni sciistiche più importanti dell'arco alpino, per garantire una degna cornice, in termini di servizi e logistica, a una pista unica al mondo».
Nell'agosto del 2023 era stata completata la procedura di Vas, la Valutazione ambientale strategica, quindi era stato approvato il Documento di polizia idraulica riguardante il reticolo idrico, fino alla delibera di adozione del gennaio scorso. Nei mesi scorsi, tutte le osservazioni presentate, 19 in totale, erano state valutate sulla base della loro pertinenza per essere successivamente accolte, integralmente o parzialmente, se coerenti con la programmazione, oppure respinte. La revisione del Pgt di Bormio è stata seguita dal responsabile dell’Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata Giuseppe Robustellini e dall'ingegner Pietro Maspes, profondo conoscitore della realtà del paese, con la collaborazione della naturalista Federica Gironi, che si è occupata dell'incidenza ambientale, e dei geologi Dimitri Bassanelli, Giovanna Sacchi e ingegner Domenico Luciani.
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