Serie C Promozione G.14 | Sondrio Rugby - Fiumicello 27-6
Sondrio - Domenica 19 Maggio 2024
La prima partita ufficiale del Rugby Sondrio, disputata sul campo del Chicken Milano, si concluse con un pareggio 3-3 nella stagione 1963/64. Tra i giocatori in campo c'era anche Silvio Mossinelli. Oggi, con grande tristezza, abbiamo appreso della sua scomparsa. Ci lascia uno dei pionieri del rugby valtellinese. Tutto il movimento rugbistico si stringe attorno a Roberto e alla sua famiglia.
Nell’ultima giornata di campionato, gli atleti scendono in campo accompagnati da una cornice di fumo biancoazzurro. L'avversario di giornata è il Rugby Fiumicello, squadra bresciana che al fischio d’inizio occupa il secondo posto in classifica. In testa al gruppo due “big” che lasciano il rugby giocato: Jacopo (Ciccio) Azzalini e Luca Pontiggia.
Con la promozione già al sicuro, i sondriesi della RFCom appaiono sottotono nella prima parte della gara e i bresciani, grazie a due calci di punizione, si trovano presto in vantaggio di 6 punti. È solo allo scadere del primo tempo che Ciapponi e Moroni sbloccano il risultato, mettendo a segno una meta ciascuno. Il primo tempo si conclude con un timido 10-6.
Nella ripresa è ancora la coppia Ciapponi-Moroni ad andare a segno. Allo scadere, Catalani chiude definitivamente i conti, fissando il risultato finale sul 27-6.
Al termine della partita, il XV sondriese si gode i meritati applausi per aver ottenuto la promozione in serie B. Di fronte a una folla incredibile di spettatori, intonano l'inno della vittoria "Farem vedere siam valtellinesi", solitamente riservato alle celebrazioni nel privato degli spogliatoi. L'atmosfera è solenne, tanto intensa da far venire la pelle d'oca.
I ragazzi dedicano la promozione al coach Jimmy Grillotti, scomparso tragicamente l'anno scorso, lasciando un vuoto profondo sia in campo che al di fuori.
Le celebrazioni continuano: agli atleti, agli allenatori e allo staff di campo viene consegnata una maglietta commemorativa per la promozione. Ma non è tutto! Il team decide di assegnare dei riconoscimenti speciali ai compagni più meritevoli. Il premio MVP (giocatore di maggior valore) dell’anno va a Andrea Turcato. Menzione speciale a Pietro Mazza. Il premio Impact Player (giocatore di maggiore impatto) dell’anno va a Matteo Giacobbi. La menzione speciale va a Giovanni Grillotti. Il premio Rookie (miglior giocatore nella prima stagione in prima squadra) va a Santiago Parolini. La menzione speciale a Mattia Rizzi. Il premio Most Improved Player (giocatore che è migliorato maggiormente) va a Mattia Rizzi. Menzione speciale a Santiago Parolini e Andrea Colombini. Il premio Best Try (miglior meta) va a Simone Colombini per la meta realizzata in trasferta a Parabiago. Menzione speciale a Martin Lawlor per la meta realizzata in casa contro il Pavia. Il premio Meta Man (maggior numero di mete) va a Gianluca Moroni.
Alfio Sciaresa (Presidente) - Nell’ottobre del 2021 ero stato costretto, come avevo detto allora, con immenso rammarico, a ritirare la nostra squadra dal Campionato Nazionale di serie B. La pandemia aveva messo molto in difficoltà la nostra società, specialmente nella sua squadra seniores che stava già subendo le conseguenze di un ricambio generazionale piuttosto consistente. Io e tutti i miei collaboratori ci eravamo quindi convinti che bisognava ripartire dal basso, per ridare entusiasmo ai nostri atleti e per evitare che, una serie di risultati negativi della prima squadra, minasse tutto il lavoro che si stava facendo con i giovani. Questi tre anni hanno dato i risultati sperati e, anche se la nostra rosa giocatori è ancora un po’ risicata, credo che potremo ben comportarci in serie B. In questo periodo tutti i giocatori si sono impegnati molto per ricostruire una squadra all’altezza di quelle del passato e credo che questa maturazione sia avvenuta. E’ stato possibile l’inserimento di giovani che uscivano dalle nostre giovanili, e anche da quelle delle altre società valtellinesi che collaborano con noi, abbiamo poi avuto la fortuna del ritorno, o dell’arrivo in Valtellina per svariati motivi, di atleti che hanno militato in serie superiori e che hanno portato le loro competenze nel gruppo e, per finire, vi è stato l’apporto di un piccolo gruppo di “grandi vecchi” che hanno dato solidità alla squadra. A loro, mi si permetta di esprimere un ringraziamento speciale perché, con la loro modestia e con la loro tenacia, rappresentano lo spirito del Rugby Sondrio e, più in generale, del rugby. Voglio poi ringraziare gli sponsor che permettono alla nostra società di portare avanti tutte le sue attività che si concentrano principalmente nella diffusione del sport tra i giovani, ma che toccano anche tanti altri aspetti della vita della nostra comunità. Spero che il loro impegno sia da esempio per tanti altri. Per finire vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori, tutti i volontari (…e anche i non troppo volontari come i lavoratori socialmente utili) e tutti i genitori che ogni giorno ci aiutano a tener vivo questo grande sogno che è lo sport. Grazie.
Luciano Gorla (Direttore Sportivo) - Il risultato premia una stagione che sul campo ha visto i ragazzi dominare, salvo alcune distrazioni che hanno reso il finale di stagione più interessante. Per la prossima stagione ci vorrà sicuramente più presenza negli allenamenti e innalzare il tasso tecnico su alcuni fondamentali. Il gruppo c'è, si sta comunque lavorando per trovare alcuni rinforzi in prima linea, saliranno forze fresche dall' under 18 che sicuramente avranno voglia di mettersi in mostra e trovare un posto in squadra.
Esteban Fleming (Allenatore) - La stagione 23/24 è stata più che positiva. Dati alla mano, abbiamo registrato il maggior numero di mete segnate e il minor numero di mete subite, ottenendo il primo posto nel girone con una sola sconfitta e un pareggio. Abbiamo avuto pochi e lievi infortuni e siamo riusciti a integrare nuove forze giovani nella rosa. Dal punto di vista della coesione della squadra, i leader hanno lavorato bene per rendere il gruppo più unito, un aspetto che ritengo molto importante. È stata una stagione lunga, e la struttura del campionato ha reso difficile mantenere alte le energie e la concentrazione. Tuttavia, i giocatori si sono impegnati molto negli allenamenti, e questo impegno si è riflesso sul campo, sia dal punto di vista fisico-tecnico che nella gestione della pressione e dello stress. Il gruppo è giovane e, sebbene debba ancora maturare sotto alcuni aspetti, è cresciuto molto e ha il potenziale per fare bene in futuro. Ringrazio tutti i giocatori che si sono allenati non solo quest'anno ma anche negli anni precedenti, perché il loro lavoro ha contribuito significativamente ai risultati di quest'anno. Un grazie anche ai dirigenti, agli allenatori, ai fisioterapisti, ai tifosi e a tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo. Questo è solo il primo grande obiettivo raggiunto da questo gruppo, e sono sicuro che porterà molte gioie al Sondrio Rugby. Forza Sondrio!
Bogdan Enache (Allenatore) - Sono soddisfatto della stagione: l’obiettivo della Serie B è stato raggiunto, ma non è stato tutto facile come potrebbe sembrare a un osservatore esterno. Non è un segreto che, nonostante la buonissima qualità del gruppo squadra, la rosa dei giocatori non sia particolarmente profonda. Proprio per questo sono particolarmente soddisfatto del comportamento dei ragazzi, che sono stati bravi a unirsi e sostenersi nei momenti di difficoltà, stringendo i denti quando necessario. Sicuramente, questo impegno e questa tenacia sono stati fondamentali per la vittoria del campionato e per il processo di crescita della squadra.
Pietro Ciapponi (Capitano) - Quando in una stagione sportiva si centra l’obiettivo che ci si era preposti il bilancio finale non può che essere positivo, ma limitarsi a questa constatazione in relazione alla vittoria del campionato ed alla conseguente promozione in serie B di quest’anno sarebbe sicuramente limitativo. Partiamo da lontano, se la sconfitta nella finale dei playoff contro il Botticino nella stagione 2021-22 aveva lasciato l’amaro in bocca, il crollo vissuto nella fase finale della stagione 2022-23 rischiava di lasciare strascichi negativi ben maggiori di quelli avuti nella stagione precedente. Come risulta evidente però la storia ha preso una direzione tutt’altro che negativa. Il fatto che quest’anno sarebbe potuto essere un anno di svolta lo si è capito quando la stagione sportiva doveva ancora cominciare, con il ritorno a “casa” di Giovanni Grillotti dopo le sue avventure in serie A e l’arrivo tra le nostre fila del già giocatore del “Valsugana” Andrea Turcato (arrivato in Valle per motivi lavorativi) le motivazione e le ambizioni del gruppo squadra sono sicuramente cresciute. Quando ad inizio stagione c’è stata la giornata di “ritiro” l’obiettivo stagionale che si voleva conseguire è emerso subito: la serie B. Nella prima fase di campionato siamo stati bravi a costruire un modello di gioco adeguato alla nostra caratteristiche ed a creare un gruppo squadra forte e coeso che con le numerose vittorie ha trovato anche entusiasmo e determinazione. Nel girone promozione la sfida continua con avversari di maggior livello ha permesso anche un’evoluzione qualitativa del gioco, e non meno importante il maturamento di quel pizzico di “cattiveria agonistica” che si è dimostrata fondamentale nelle vittorie in extremis viste nelle trasferte contro il Brixia ed il CUS Pavia. L’unico neo che mi sento di evidenziare è stata la partita di ritorno contro la Bassa Bresciana, dove -anche aldilà del risultato- abbiamo messo in campo una prestazione totalmente non in linea rispetto a quanto visto nel resto della stagione. C’è però da dire che forse la delusione e la rabbia di quella sconfitta hanno fatto da molla per la volata finale, dove nelle partite contro CUS Pavia, Brixia e Parabiago probabilmente si sono viste le migliori prestazioni stagionali. In un certo senso questa promozione, conquistata sul campo con i risultati, mi sembra il coronamento perfetto di un ciclo cominciato con l’ardua scelta di rinunciare alla serie B per ripartire dalla C presa prima della stagione 2021-22. Quello che mi aspetto per la prossima stagione è l’avvio di un nuovo ciclo che, sfruttando quanto costruito finora, permetta alla nostra società di tornare ad occupare un posto in linea con la sua storia. Sicuramente a seguito del salto di categoria difficilmente ci si potrà aspettare una stagione “trionfale” come l'attuale, ma credo che i mezzi per disputare un campionato più che dignitoso ci siano tutti. Al netto di tutto questo un pensiero non può che andare a Jimmy Grillotti, storico allenatore venuto tragicamente a mancare poco prima dell’inizio della stagione sportiva, che ha lasciato la sua impronta in molti dei protagonisti di questa stagione e nel Sondrio Rugby in generale.
Chiusa la stagione ufficiale, si apre quella più soft! L'8 giugno si terrà il consueto torneo amatoriale in memoria di Gabriele Cerri e Stefano Mari, mentre il 29 giugno andrà in scena il torneo di rugby seven maschile.
Ringraziamo di cuore tutti gli atleti, lo staff tecnico, gli accompagnatori, i volontari, i supporter, gli sponsor, i giornalisti e tutte le persone che ci seguono.
Formazione: Mazza, Rizzi, Del Dosso, Lawlor, Catalani, Schenatti L., Colombini S., Moretti, Volontè (V), De Simone, Turcato, Pontiggia, Azzalini, Moroni, Ciapponi. Panchina: Kokollari, Piccolo, Giacobbi, Ambrosini, Grillotti, Colombini A., Schenatti M.. Allenatori: Fleming e Esteban.
Marcatori: 7’ c.p. Fiumicello, 25’ c.p. Fiumicello; 36’ m. Ciapponi, 40’ m. Moroni, 53’ m. Ciapponi, 64’ m. Moroni tr. Rizzi, 80’ m. Catalani.
Risultati: Sondrio-Fiumicello 27-6 (5-0), Brixia – I Centurioni 28-17 (4-0), Bassa Bresciana – Bergamo 54-19 (5-0), Cus Pavia – Parabiago 43-17 (5-0)
Classifica: RFCom Sondrio 64, Cus Pavia 46, Fiumicello 43, Bassa Bresciana 37, Parabiago 29, Brixia 28, I Centurioni 24, Bergamo 1.
Toni Apache
- 44 viste