19/12/23

L’indizione delle procedura di gara per una concessione idroelettrica di grande derivazione approvata dalla giunta regionale rappresenta un primo passo nella direzione dei rinnovi.
Siamo curiosi di vedere la pubblicazione del bando, troppe volte in passato abbiamo assistito ad annunci che hanno creato aspettative poi deluse nei fatti.
Partire da una concessione di 19 Mw di potenza, la Codera Ratti -Dongo non delle piu’ grandi ma di dimensioni comunque importanti, permette di testare la procedura e di verificare le risposte, adesioni delle imprese interessate alla gestione.
Come comitato saremo molto attenti a quanto richiesto nel bando in termini di sostenibilità della gestione dell’acqua, alla manutenzione del territorio, al quadro degli investimenti, alla questione lavorativa (assunzione di personale, formazione, sviluppo locale).
Altro punto importante che la regione dovrà considerare sono le convenzioni e gli accordi che ad inizio del secolo scorso e comuni avevano sottoscritto. Ci sono dei diritti a loro riconosciuti che non devono andare persi nel giro dei rinnovi.
Certo la via della gestione pubblico-privata sarebbe forse stata preferibile, probabilmente creare la società pubblica avrebbe richiesto piu’ tempo. Si potrà comunque fare per altre concessioni scadute.
 

Comitato del Grande idroelettrico Alpi e Appennini