"I colori delle donne": Arte e impegno per i diritti femminili
"I colori delle donne": Arte e impegno per i diritti femminili approdano a Palazzo Omodei di Sernio, per la prima volta, con una mostra digitale NFT e realtà aumentata. Con il patrocinio del Comune di Sernio, del Consorzio Turistico Media Valtellina, della Provincia di Sondrio e BIM ADDA.
Si terrà a Palazzo Omodei di Sernio il primo evento di arte digitale nella nostra Provincia e sarà interamente dedicato ai diritti delle donne, intitolato "I colori delle donne - Under the Hijab". L'evento, che avrà luogo dal 17 al 25 giugno 2023, ospiterà il prestigioso premio Rosa Genoni e una straordinaria esposizione internazionale di arte digitale NFT "The colors of women Under the Hijab".
"I colori delle donne" rappresenta un'occasione unica per dare voce agli artisti, della provincia di Sondrio, coinvolgendo oltre 50 artisti. Attraverso le loro opere (100) saranno rappresentati i molteplici aspetti dell’identità femminile e la complessità della loro condizione nella società contemporanea. Parallelamente, l'evento metterà in risalto le grandi lotte che le donne affrontano nel nostro tempo, attraverso l'esposizione di opere NFT realizzate da rinomati artisti internazionali.
L'ispirazione per "I colori delle donne" proviene dalla figura di Rosa Genoni (1867-1954), una coraggiosa attivista femminista originaria di Tirano. Rosa Genoni ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del secolo scorso grazie alla sua strenua lotta per i diritti delle donne lavoratrici e per essere stata una pioniera dello stile della moda italiana. Per onorare la sua eredità, l'evento includerà un'ampia esposizione di opere d'arte digitale NFT.
Gli NFT (Non Fungible Token) rappresentano un nuovo mezzo di comunicazione che utilizza un linguaggio estetico fatto di forme e materiali, incluso il mondo "immateriali". Grazie a tecniche coinvolgenti e immersive, gli NFT colpiscono l'emozionalità del pubblico. Questa forma di espressione artistica è stata adottata per sostenere i diritti delle donne e le loro lotte, trovando particolare risonanza tra gli "artisti senza volto" che si fanno portavoce di proteste e azioni di ribellione, come accade in Iran.
Il termine "NFT" è stato scelto come parola dell'anno 2021 dal celebre dizionario britannico Collins, suscitando la curiosità di molte persone sul suo significato. Un NFT (non-fungible token) è un asset digitale che rappresenta un oggetto del mondo reale, come ad esempio il famoso video "Charlie Bit My Finger", venduto per 760.999 dollari nel maggio 2021. Gli NFT vengono acquistati e venduti online, spesso utilizzando criptovalute, e sono codificati utilizzando lo stesso software di base di molte criptovalute. Sebbene gli NFT siano stati introdotti nel 2014, hanno acquisito grande popolarità per l'acquisto e la vendita di opere d'arte digitale. Secondo un rapporto di Chainalysis.com, il mercato degli NFT ha registrato un giro d'affari di 37 miliardi di dollari nei primi cinque mesi del 2022, superando i 40 miliardi dell'intero 2021. Gli NFT sono generalmente unici o appartengono a una tiratura molto limitata e sono dotati di codici di identificazione univoci.
Sarà allestita una stanza virtuale in cui, attraverso dei visori, sarà possibile ammirare le opere di Amir Ahmadi, Fatemeh Mohammadi e Hesam Jey, artisti iraniani con i quali è anche possibile interagire virtualmente. In questo modo si crea un filo rosso di collegamento tra noi e l'Iran, principale teatro di lotte civili contro l'alienazione della donna e del mondo femminile.
L’accesso sarà possibile solo su prenotazione nelle giornate di apertura della mostra.
L'evento "I colori delle donne" sarà aperto al pubblico nei giorni 17, 18, 22, 23, 24 e 25 giugno 2023, con orario continuato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Ufficio Stampa Progetto Alfa Odv
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