L'Ufficio d'Ambito della Provincia di Sondrio informa che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), con sentenza n.5031/2023 pubblicata il 22 maggio 2023, ha rigettato il ricorso n.1465 proposto nel 2019 da Confconsumatori (Confederazione Generale dei Consumatori) formulato per la riforma della sentenza del TAR Lombardia (Sezione Prima) n.1931/2018, con la quale fu dichiarato inammissibile il ricorso proposto a dicembre 2017 contro l’operato dello scrivente Ufficio, della Provincia di Sondrio e di S.Ec.Am. S.p.A. in materia di servizio idrico integrato.

In altre parole: a meno che l’Associazione dei consumatori con sede a Parma decida di ricorrere in Cassazione, il giudizio di secondo grado appena pubblicato costituisce l’ultimo atto della c.d. “class action” o “azione di classe pubblica” iniziata nel 2016. Infatti, entrambi i gradi di giudizio hanno dichiarato inammissibile quanto presentato da Confconsumatori a causa di un vizio di forma contenuto nell’originario ricorso al TAR e non sanabile successivamente. In questo modo, i giudici di primo e secondo grado non hanno affrontato le questioni di merito sollevate dall’Associazione: questioni alle quali, comunque, l’Ufficio d’Ambito aveva già fornito risposta in seguito alla presentazione della “class action” e, ovviamente, all’interno degli atti processuali. Questioni, altresì, che a distanza di oltre 6 anni dall’avvio del procedimento risultano superate, in quanto i documenti oggetto di contestazione (Piano d’Ambito – Schema regolatorio – Carta dei Servizi) hanno subìto nel tempo diversi aggiornamenti periodici, come richiesto dalla vigente normativa.

Ciò premesso, l’Ufficio d’Ambito desidera comunque esprimere apprezzamento verso coloro che in questi anni hanno tenuta alta l’attenzione verso il servizio idrico integrato. Il percorso di accentramento delle gestioni dal livello comunale a quello provinciale non è stato certo scevro di difficoltà: ottimi risultati sono stati ottenuti, altri ottimi risultati si sarebbero potuti raggiungere se tutti gli attori coinvolti fossero stati maggiormente consapevoli delle dinamiche in corso.

Ufficio d'Ambito della Provincia di Sondrio