ALT(R)O FESTIVAL ESPERIENZE IN CAMMINO

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ALT(R)O FESTIVAL ESPERIENZE IN CAMMINO

Mar, 13/09/2022 - 15:05
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Due giorni di immersione nella natura, cammini, sport, laboratori e spettacoli per “CAMMINATORI ERRANTI” in Valmalenco (SO)

 

 

Giornate di totale immersione nella natura, cammini, sport come strumento di esplorazione del territorio e attenzione rispettosa della montagna, laboratori e spettacoli per “camminatori erranti”, curiosi e aperti allo stupore, questo accadrà il 24 e 25 settembre per la quarta edizione di ALT(R)O FESTIVAL.

Ospiti di calibro tra i quali Maurizio Zanolla (MANOLO), Tiziano Fratus, Andrea Mori, Marco Albino Ferrari, Franco Michieli, Mirko Sotgiu, Andrea Mei e molti altri.

Un evento che nasce dal desiderio di far conoscere e vivere la Valmalenco in modo diverso, facendo scoprire angoli nascosti e dimenticando la necessità di avere una meta: la montagna che ha significato anche senza il raggiungimento della vetta. 

Perché il festival

In un contesto dove emerge sempre più fortemente l’importanza di ricavarsi un proprio tempo di riflessione e scoperta, lento e attento, disconnesso dalla quotidianità frenetica in cui si è costantemente immersi, assume ancora più valore il contatto con la natura e il suo ritmo, legato alla vita della terra e di chi con essa è in equilibrio simbiotico.

Ritrovare serenità, mettere in gioco il proprio corpo e la percezione di sé attraverso il cammino, sperimentare la meraviglia prendendo coscienza di quanto le piccole cose possano avere un infinito valore nell’essere scoperte dovrebbe essere l’aspirazione di ogni viaggiatore.

Cosa facciamo

Alt(r)o festival è nato quattro anni fa proprio dal desiderio di raccontare alle persone un diverso modo di vivere il territorio, offrendo spunti che facciano comprendere che la bellezza si nasconde anche a pochi passi dalla città e che le esperienze più autentiche non hanno bisogno di artifici.

Con chi

Prevede il coinvolgimento di associazioni sportive locali (Valmalenco Verticale, BikeBernina), enti (comuni di Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Caspoggio, Torre, Spriana, Sondrio), realtà culturali territoriali e non (biblioteche della Valmalenco, Alpes.org).

Si avvarrà anche del supporto dell’applicazione digitale di scoperta del territorio promossa dall’Unione dei Comuni della Valmalenco, in fase di realizzazione, per attivare percorsi di scoperta autonoma con contenuti multimediali geolocalizzati.

Media partner: il quotidiano La Provincia (Ed. Como, Ed. Lecco e Ed. Sondrio) e Orobie.

Dove

In Valmalenco alla scoperta di spazi attraversati, in ogni loro peculiarità, dagli aspetti più legati al racconto, alla comprensione del territorio, a quelli più legati alla percezione e al sentire la voce dei luoghi, a quelli più strettamente connessi alla pratica sportiva.

Un’occasione per coniugare la scoperta geografica con le tradizione locali, la promozione turistica con una frequentazione rispettosa e consapevole.

Durante il Festival si alternano con naturalezza percorsi di ricerca e approfondimento naturalistico, cammini sulle orme di personaggi di rilievo storico e culturale, momenti di racconto delle memorie locali, testimonianze di specialisti ed esperti utili a fornire nuove chiavi di lettura e di attenzione al territorio, eventi diffusi in spazi inconsueti per far conoscere e scoprire anche aree meno note e luoghi abbandonati.

Un allenamento alla consapevolezza, alla conoscenza della relazione tra se stessi e il paesaggio.

Programma

La due giorni sarà impostata in modo graduale: il primo giorno (sabato) si terranno cammini più brevi per iniziare lentamente a immergersi nella natura, mentre la domenica i cammini dureranno tutta la giornata per scoprire la parte più alta della valle.

Sabato 24 Settembre, i “Cammini dell’attenzione”

Ci si confronterà con le diverse letture del territorio, raccontate da interventi di ospiti camminatori. Concentrando l’attenzione su piccoli gesti sensibili si scoprirà una insolita visione dell’ambiente circostante.

Domenica 25 settembre: i “Cammini di scoperta”

Si camminerà per tutta la giornata verso la parte più alta della valle per ascoltare storie, fare attenzione a dettagli nascosti, conoscere i ritmi intimi della natura.

In attesa del Festival ci sono altri due motivi “artistici” per esplorare i boschi intorno a Chiesa in Valmalenco: l’installazione di land art Ri-connessioni di Nadia Lotti: due pinete, Serleveggio e Senevedo Inferiore, e il ricordo di un feroce taglio boschivo da lenire. E poi, lungo il sentiero che da Carot porta a Chiareggio, si potrà incontrare l’installazione di Andrea Mori “Perdersi per ritrovarsi”

Il programma degli eventi del 24 e 25 settembre è sempre in aggiornamento ed è disponibile su www.altrofestivalvalmalenco.it

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

La manifestazione si terrà con ogni condizione metereologica. Il programma potrà subire variazioni in caso di maltempo.

 

 

ELLECISTUDIO

Paola Carlotti 

Chiara Lupano 

 

 

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