A Bormio, da giovedì a domenica, l’associazione varesina Freerider Sport Events ha riunito sulle nevi del 2000 circa 130 persone tra partecipanti, operatori, volontari e famigliari per lo "Ski Tour 2022", l'attività outdoor invernale che dal 2005 viene organizzata e promossa in tutta Italia per insegnare lo sci da seduti a persone con disabilità neuromotoria. Fermata nel 2021 dalla pandemia Covid-19, lo Ski Tour Freerider Sport Events è ripreso quest'anno toccando ben 7 località sciistiche (Tonale, Bormio, Sestola, Abetone, Roccaraso, Folgaria e Canazei) per un totale di 11 tappe in 5 regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Abruzzo. Fatto importante, non così scontato, è stato il riscontro dei numeri che - strada facendo - si sono nuovamente allineati agli abituali record di partecipazione pre-pandemia.

Il week end bormino ha chiuso il cerchio delle 3 tappe lombarde, composto anche dalle prime due del Tonale, queste ultime svoltesi rispettivamente con la collaborazione di Fisip,  Fondazione Silvia Parente e ASD Real Eyes Sport (dedicata alla formazione delle guide per sciatori ciechi) e la seconda aperta a giovani provenienti da Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Sicilia e Sardegna. 

Per l’appuntamento in Alta Valle, culminato nella giornata di sabato mattina con la “gara integrata” di slalom Teleflex Winter Cup, lo staff tecnico diretto da Nicola Busata si è appoggiato ai partner di sempre del Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato, affiancati nell’occasione dai colleghi del Distaccamento Sciatori della Questura di Sondrio. Con loro il Team Teleflex For Active Living, la Scuola Italiana Sci Bormio Alta Valtellina, Direzione e staff Bormio Ski, Associazione Spina Bifida Italia e Sestero Aps, con il contributo di Regione Lombardia.

Le istituzioni locali plaudono all'iniziativa, sottolineandone le potenzialità come motore di spinta verso una fruizione davvero inclusiva dello sport: «Come amministrazione - dichiara Samanta Antonioli - siamo orgogliosi che la nostra località sia accessibile, e soprattutto sensibile, a chi si avvicina alla pratica dello sci con queste metodologie avanzate, che permettono un'integrazione completa anche in discipline molto tecniche».

«Freerider Sport Events è un'Associazione Sportiva Dilettantistica che ha lo scopo di rendere possibile il connubio tra disabilità fisica e sport invernali - racconta Roberto Bof, responsabile della comunicazione -; la nostra unicità è il fatto di proporre eventi itineranti in tutte le regioni d'Italia, strutturati in una decina di tappe tra gennaio e aprile, dove mettiamo a disposizione uno staff di dimostratori affinché chiunque possa provare ad utilizzare il monosci. In questi anni siamo stati ospiti di tantissime località dalle Alpi alla Sicilia e tante persone restano in contatto con noi e continuano a partecipare ai nostri eventi, che sono aperti a tutti». 

Il gran finale di stagione del Freerider Sport Events andrà in scena nella prossime due settimane a Madonna di Campiglio, appuntamento tradizionale di chiusura dell'evento.

Tutte le informazioni alla pagina www.monosci.it

Tutte le foto dell'evento a Bormio sulla pagina Facebook www.facebook.com/freerider.sportevents

Anna

Foto: Freerider Sport Events