Assemblea lavoratori stabilimento Noyfil Andalo Valtellino
Ordine del giorno 11 novembre 2021
Le lavoratrici e i lavoratori, riuniti in assemblea in data odierna, dopo ampia discussione hanno approvato a maggioranza (59 presenti di cui 50 favorevoli e 9 contrari) la proposta di accordo raggiunta tra Sindacato e Azienda dopo una lunga e sofferta trattativa durata diversi mesi; contestualmente danno mandato alle stesse di procedere alla sottoscrizione del relativo verbale e di attivare le procedure per la concessione della cassa integrazione straordinaria presso il Ministero del lavoro per il tramite della Regione Lombardia.
Le lavoratrici e i lavoratori, rispetto a tutta la vicenda, iniziata nel corso dell’estate e che purtroppo vedrà il suo epilogo con la fine della produzione e la chiusura dello stabilimento a far data dal 31 dicembre 2021, denunciano l’assoluto disinteresse e il silenzio dimostrato da tutte le Istituzioni Territoriali e dagli Organi di stampa. In una situazione in cui una realtà produttiva storica presente in provincia chiude i battenti perdendo oltre 70 posti di lavoro che, per una realtà piccola come Sondrio, saranno
certamente molto difficili da recuperare, ci si sarebbe certamente aspettatati un’attenzione e un supporto di tutt’altro spessore. Se è pur vero che il settore delle fibre e del tessile più in generale sta vivendo un sempre più crescente e inesorabile percorso di annientamento a favore dei Paesi asiatici, in questi frangenti è quanto mai opportuno un contributo finalizzato a creare una “rete” di collaborazione per sostenere e contribuire nel miglior modo possibile alla ricollocazione dei lavoratori.
Al di là di qualche sporadico gesto di interesse e solidarietà al momento dell’ufficializzazione della chiusura, i dipendenti Noyfil devono prendere atto che tutto è stato lasciato fino ad oggi nelle mani delle Organizzazioni Sindacali di categoria territoriali, sia per quanto quanto riguarda la contrattazione finalizzata dei prossimi mesi, sia per quanto riguarda il fondamentale piano di ricollocazione dei dipendenti in altri stabilimenti del Gruppo piuttosto che in altre aziende della provincia. Se da un lato saranno 24 i lavoratori che nel prossimo triennio coperto dagli ammortizzatori sociali si agganceranno alla pensione, dall’altro, ben 44 dovranno trovare nuova occupazione.
Le lavoratrici e i lavoratori chiedono a tutti i soggetti rappresentanti delle Istituzioni di fare la propria parte attraverso una maggiore attenzione e un contributo concreto nelle prossime settimane e nei prossimi mesi che saranno cruciali per un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro.
Approvato all’unanimità.
I lavoratori stabilimento Noyfil Andalo Valtellino
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