SHORT TRACK: LA BORMIO GHIACCIO DOMINA LA 54^ EDIZIONE DEL TROFEO NICOLODI

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SHORT TRACK: LA BORMIO GHIACCIO DOMINA LA 54^ EDIZIONE DEL TROFEO NICOLODI

Mar, 17/02/2015 - 16:26
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A Trento i ragazzi di Adelio Antonioli e Lele Spechenhauser conquistano 9 medaglie ed il trofeo a squadre

Il Trofeo Nicolodi è la più longeva, con i suoi 54 anni, manifestazione internazionale di pattinaggio. La Bormio Ghiaccio, da alcune stagioni in particolare, ha fatto di questo appuntamento uno degli obiettivi stagionali ed anche in questa edizione ha centrato a pieno il risultato che si era prefisso. La squadra guidata da Adelio Antonioli, affiancato da Lele Spechenhauser, ha vinto con un vantaggio di quasi 100 punti sull’Ice Team Torino e di quasi 140 sull’altra squadra piemontese dei Velocisti Fiamma.

A Trento, il 14 e 15 febbraio 2015, si sono presentati quasi 140 concorrenti in rappresentanza di 6 nazioni e 22 società. La Bormio Ghiaccio è scesa in pista con 15 pattinatori in 7 delle 10 categorie previste dal programma.

  • Marianna Pozzi ha vinto la gara nella categoria junior F femminile.
  • Elena Confortola si è classificata al terzo posto nella prova riservata alla categoria junior E femminile nella quale ha vinto Martina Peretti (ITT). Sesto posto per Viola Simonini e undicesimo per Noemi Della Moretta.
  • Pokerissimo della Bormio Ghiaccio nella classifica junior D con Elisa Confortola prima davanti a Viola De Piazza, Giorgia Bresciani, Ilenia Bradanini e Anna Spechenhauser.
  • Secondo posto per Gloria Confortola nella gara della categoria junior C vinta da Gloria Ioriatti (Pinè).
  • Secondo e terzo posto per Daniele Faifer e Daniele Cola nella gara junior F maschile vinta da Daniele Zampedri (Pergine).
  • Giacomo Pedrini ha conquistato il quinto posto e Raffaele Durante il nono nella gara riservata alla categoria junior E maschile vinta da Maurizio Tunno (ITT).
  • Damiano Alberti ha vinto con autorevolezza (primo in tutte le distanze) la gara junior maschile.

“La partecipazione al Trofeo internazionale Alberto Nicolodi – sottolinea il responsabile tecnico della Bormio Ghiaccio, Adelio Antonioli – rappresenta, da alcuni anni, un’opportunità per le categorie giovanili di fare esperienza, ma nello stesso tempo anche di rafforzare lo spirito del gruppo in quanto tutti i partecipanti si sentono coinvolti a contribuire, con i loro risultati individuali, al risultato finale di squadra. E’ previsto un tetto massimo di 15 atleti iscritti e, in questa edizione, la Bormio Ghiaccio ha iscritto 7 atleti tra le categorie C e D e 8 nelle categorie E e F. I risultati individuali ottenuti e la classifica finale di società con la conquista del Trofeo testimonia inequivocabilmente la qualità degli atleti in campo e la crescita costante dei giovanissimi che ripaga la società per il lavoro di promozione che in questa stagione ha coinvolto un buon numero di nuovi iscritti. Nella categoria C femminile Gloria Confortola sta gradualmente recuperando la condizione di forma dopo l’infortunio a Grenoble nella prima prova di Star Class; Damiano Alberti, vincitore nelle 3 distanze, ha fatto progressi notevoli anche in questa stagione e ha onorato al meglio i colori della società orfana, in questa competizione, dei 2 compagni di club Luca Spechenhauser e Pietro Marinelli. Nella D femminile Elisa, Viola e Giorgia che guidano, al momento, la classifica Star Class, si confermano al vertice della categoria seguite da Ilenia e Anna al 4° e 5° posto alle quali vanno i miei complimenti per un risultato ottenuto con grande determinazione. Buon 3° posto per Elena Confortola nella E femminile con Viola e Noemi al 6° e 11° posto ma in età minore in questa categoria. Nella F femminile Marianna Pozzi vincitrice si conferma al vertice di categoria. Nella junior E maschile Giacomo Pedrini, inserito in una categoria molto agguerrita e al 1° anno di categoria, è penalizzato da una squalifica che lo colloca al 5° posto ma, conoscendo le sue doti di lottatore, saprà presto rifarsi; Raffaele Durante si classifica al 9° posto. Infine, nella categoria F maschile 2° e 3° posto di Davide Faifer e Daniele Cola che, alle loro prime esperienze agonistiche dimostrano già di essere protagonisti”.

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