Davvero una beffa, giunta allo scadere di una partita che i ragazzi di mister Menegola stavano vincendo. E forse oltre il recupero concesso. Sul terreno di casa, domenica 5 ottobre 2014 la Bormiese Calcio è costretta al pareggio e vede svanire i 3 punti all’ultimo istante.
Il primo tempo della partita è equilibrato, senza particolari occasioni. Le due squadre giocano prevalentemente a centrocampo, piuttosto corte e con un buon pressing. Entrambe le squadre sono ben posizionate ai primi posti della classifica di seconda categoria. La sfidante della Bormiese è una squadra che fa parte del gruppo lecchese e c’è una certa curiosità ed attenzione per questo confronto. Da entrambe le parti è tanta la voglia di misurarsi e verificarne lo stato di salute.
La bormiese dopo l’intervallo entra in campo alla ricerca del vantaggio attaccando sulla sinistra più volte, sfiorando la marcatura con gli attaccanti e i puntuali inserimenti degli esterni.
Al 27° minuto Occhi insacca da pochi passi dopo una interessante manovra dei padroni di casa, ma l’arbitro Ruffoni, tra l’altro posizionato male e lontano dal vivo dell’azione, annulla ingiustamente per fuorigioco!
La Bormiese non molla e continua a martellare sulla fascia sinistra. Proprio da quella zona al 42° minuto, con una accelerazione del duo Zappa-Alberti la palla giungeva ancora nei pressi di Occhi che scaraventava imparabilmente in rete.
La partita sembra conclusa, dopo lo sforzo ed il vantaggio ottenuto meritatamente la squadra di Menegola controlla l’incontro ed ha pure una ghiotta occasione per raddoppiare. Ma su ribaltamento di fronte prima rischiano e poi incassano il pareggio giunto ben oltre i tre i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Minutio che inspiegabilmente diventano cinque(!) proprio quelli necessari ad ottenere il pareggio al 50° minuto, tra l’altro con un infortunio della difesa su calcio d’angolo battuto dal Olimpiagrenta. Peccato la vittoria era sicuramente meritata.

Redazione Calcio