CICLISMO: LA HAUTE ROUTE FA TAPPA SULLE MONTAGNE DELL’ALTA VALTELLINA
Sono partiti da Venezia il giorno di ferragosto; arriveranno a Ginevra alla fine della settimana dopo aver percorso circa 1.000 km, 17 valichi alpini, 20.000 metri di dislivello in salita e 17.000 metri di discese. Il tutto racchiuso in una settimana che ha eletto prima il Gavia e poi lo Stelvio da Bormio a regina delle salite.
Sono gli oltre 400 concorrenti della Haute Route che per due giorni hanno movimentato la Magnifica Terra tornata ad essere ancora una volta (ed ancora grazie allo Stelvio) la capitale del ciclismo.
Nella giornata di lunedì la tappa che da Merano ha condotto i concorrenti a Bormio superando nell’ordine di passi Palede, Tonale e Gavia. Il quartier generale dell’organizzazione è stato allestito nella zona del centro sportivo dove sono state alloggiate (e soprattutto custodite) le biciclette dei 400 concorrenti per tutta la notte. I partecipanti al tour hanno invece trovato alloggio allo Stelvio, nelle strutture del passo, da dove sono ridiscesi ieri mattina per tornare a scalare la Cima Coppi. La tappa di ieri, infatti, prevedeva una cronometro che, oltre alla quota ed alla salita, ha presentato un avversario in più ai concorrenti, il maltempo. Avversario che, però, non è riuscito a vincere.
Per tre giorni Bormio è stata al centro dell’evento e l’Unione Sportiva Bormiese, con i diversi volontari coinvolti, ha fatto da punto di riferimento della complessa organizzazione alla quale è stato messo a disposizione anche il palazzetto del curling che è stato trasformato in centro massaggi. Al termine della cronoscalata il plotone di 410 ciclisti di 26 nazioni, iscritti alla Haute Route 2014 si è lasciato alle spalle la Valtellina e la prima parte del percorso disegnato in Italia, dopo aver scalato 9 passi.
Domani i concorrenti affronteranno la quinta tappa che partirà da St Moritz, ed offrirà un nuovo scenario e un’altra tappa maratona ad alta quota, che richiederà il massimo sforzo da parte di tutti ciclisti, con i suoi 175 km, 3.600m di dislivello totale passando per il Julierpass (2,284m), il Lenzerheidepass (1,549m) e il Passo dell’Oberalp (2,046m) fino ad arrivare alla popolare stazione sciistica di Andermatt.
Nella sesta tappa, quella di giovedì 21 agosto, il plotone attraverserà i paesaggi più suggestivi percorrendo il quarto passo più alto più alta della Svizzera, il Furkapass a 2.463m. La terza e ultima salita della giornata porterà il gruppo al traguardo di Crans-Montana dopo aver percorso 142 km. A quel punto i partecipanti della Haute Route si dovranno concentrare sugli ultimi 181 km della tappa finale che li porterà a Ginevra. Prima di potersi rilassare e godersi i meritati festeggiamenti, dovranno scalare altri 3.000m attraverso il Pas de Morgins (1.369m) e il Col du Corbier (1,230m). Ginevra ospiterà la conclusione della Haute Route Dolomiti Alpi Svizzere venerdì 22 agosto. ma sarà anche il punto di partenza della quarta edizione della Haute Route delle Alpi che partirà domenica 24 agosto per concludersi dopo 904 km e 7 tappe in 7 giorni, a Nizza in Francia.
arn©redSport
- 2 viste