SOCHI 2014: FINISCONO LE OLIMPIADI PER LO SHORT TRACK VALTELLINESE
La pancia era già abbastanza piena, anche se un altro successo non faceva male. Arianna Fontana completa la sua olimpiade agonistica ai quarti dei 1000 metri.
La sua avventura ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 non è però finita, perchè sarà lei la portabandiera nella cerimonia di chiusura a cui assisteremo nella notte di domenica 23 febbraio 2014.
Adesso si cominciano a tirare le somme e in questo esercizio, come è sempre accaduto dopo le Olimpiadi, lo short track e la sua patria italiana, la Valtellina, riescono ad occupare le pagine (interne ma anche le prime) dei giornali e dei social. La migliore olimpiade di sempre per lo short track azzurro in quanto a numero di medaglie; è mancato il metallo prezioso su quale avevamo posto molto speranze nella prova sui 500 metri di Arianna Fontana, ma ci sarà tempo per rivivere Lillehammer 1994 quando arrivarono le prime medaglie della Federghiaccio e furono oro e argento per il team capitanato da Diego Urbani ed allenato da Stelio Conti e Adelio Antonioli.
Adesso si inizia a parlare di festeggiamenti. I comuni dell’Alta Valtellina hanno applaudito ai successi delle ragazze nate e cresciute nella Bormio Ghiaccio attraverso singoli messaggi (ma c’è anche quello della Comunità Montana) sul portale cmav.so.it.
La prossima settimana sono già fissati alcuni appuntamenti. Quello in Valdidentro lunedì sera per salutare Elena Viviani e quello al Palazzo del Ghiaccio di Bormio (di martedì 25 febbraio 2014) dove l’intera squadra azzurra verrà accolta dalla Bormio Ghiaccio e dagli enti del comprensorio. L’incontro è in programma alle 19.00 e ad accogliere la squadra azzurra ci saranno tutti i ragazzi della Bormio Ghiaccio, gli allenatori ed i tecnici.
RedSport – Foto Coni
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